La scultura è stata sporcata di vernice lavabile gialla sul basamento e tre attivisti hanno esposto uno striscione con scritto “Stop sussidi fossili”. «Questo è un luogo simbolo dell'indifferenza rispetto al collasso climatico ed ecologico, qui si muovono molti soldi che vanno alle industrie del fossile», spiegano.
Nuovo atto dimostrativo degli eco-attivisti di Ultima generazione: hanno imbrattato Love, la scultura di Maurizio Cattelan che tutti chiamano “il Dito”.
La scultura è stata sporcata di vernice lavabile gialla sul basamento e tre attivisti hanno esposto uno striscione con scritto “Stop sussidi fossili”, contro le banche che finanziano il sistema energetico.
I tre attivisti, una ragazza e un ragazzo di 23 anni e un uomo di 39, sono stati portati via dagli agenti di polizia intervenuti.
Immediato l’attacco del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: «Anche stamattina questi pseudo-ambientalisti hanno vandalizzato l'ennesima opera d'arte a Milano: questi non sono degli ambientalisti, sono vandali che meritano di andare in galera».
Le ragioni dell’atto
Gli attivisti hanno pubblicato un comunicato, spiegando che
«Lo facciamo per mandare un messaggio chiaro: questo è un luogo simbolo dell'indifferenza rispetto al collasso climatico ed ecologico, qui si muovono molti soldi che vanno alle industrie del fossile».
L’atto è identico nelle modalità all’imbrattamento sempre con vernice della facciata del Senato, a Roma, che ha prodotto polemiche e dibattito.
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