Il bilancio sale a quattro studenti morti. Altri sei restano ricoverati, fra questi una ragazza di 14 anni in condizioni gravi
Le notizie di oggi, 1 dicembre: un altro studente è morto nella sparatoria in Michigan, le nuove chiusure a causa della variante Omicron, si allunga il lockdown in Austria, l’Unione europea verso le sanzioni alla Bielorussia. E ancora: Eitan rientrerà in Italia il 3 dicembre, l’esplosione di un residuato bellico in Germania, il via libera della Camera alla fiducia sul ddl capienze.
Sparatoria in Michigan, c’è un altro morto
Un quarto studente è morto a seguito delle ferite riportate nella sparatoria avvenuta in una scuola superiore di Oxford Township, in Michigan. Si tratta di Justin Shilling, 17 anni. Nella sparatoria erano già morti Tate Myre, 16 anni; Hana St. Juliana, 14 anni e Madisyn Baldwin, 17 anni.
Le investigazioni hanno rivelato che l’arma utilizzata dal ragazzo di 15 anni che ha sparato era stata acquistata da suo padre. Secondo lo sceriffo della contea di Oakland, Michael Bouchard, il padre del giovane avrebbe comprato la pistola semiautomatica Sig Sauer da 9 mm venerdì.
Il ragazzo sospettato, di cui non è stato diffuso il nome, aveva fatto pratica con l'arma e «postato fotografie» della stessa, ha detto Bouchard. Gli investigatori stanno ancora tentando di capire le motivazioni all'origine della sparatoria. Intanto sei studenti e studentesse fra i 14 e i 17 anni restano ricoverate in ospedale, alcune in condizioni critiche. Fra queste una ragazza di 14 anni che è stata intubata a seguito di intervento chirurgico.
Variante Covid, l’Italia intensifica i controlli alle frontiere
«Il governo, in una sinergia fra tutti i ministeri competenti, si muoverà nella direzione di rafforzare i controlli non solo negli aeroporti ma anche su altri mezzi di trasporto e in altre modalità di arrivo come nell'area del confine fra Slovenia e Friuli-Venezia Giulia».
Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha aggiunto: «Lavoreremo per rafforzare i controlli a campione dentro i confini che hanno una porosità dovuta alle relazioni tra comunità spesso molto connesse tra loro». Anche il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, ha imposto l’obbligo di test molecolari per i migranti che arrivano in Sicilia dopo il periodo di quarantena. L’ordinanza è efficace a partire dal 2 dicembre fino al 31 dicembre.
Nel frattempo l’Organizzazione mondiale della sanità ha chiarito che i «Divieti di viaggio generalizzati non evitano la diffusione di Omicron e pongono un carico pesante sulle vite» delle persone. Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha invitato tutti i paesi a garantire che le persone ad alto rischio vengano immediatamente vaccinate in modo completo.
Giappone e Canada chiudono agli stranieri
il Canada ha vietato l'ingresso ai cittadini stranieri di altri tre paesi africani, Nigeria, Malawi ed Egitto, a causa delle preoccupazioni legate alla variante Omicron del Covid-19. Il blocco di altri sette era già stato deciso.
Il paese ha deciso che tutti i viaggiatori che fanno scalo aereo nel paese, con eccezione di quelli che arrivano dagli Stati Uniti, dovranno essere testati all'arrivo e isolarsi fino a quando ottengono i risultati del test. Tre province canadesi hanno registrato casi di variante Omicron.
A partire da giovedì anche il Giappone vieterà il ritorno nel paese a tutti gli stranieri, compresi quelli residenti con visti a lungo termine che sono stati di recente in uno dei 10 paesi africani che potrebbero avere diffuse infezioni della variante Omicron del coronavirus.
Martedì il paese aveva confermato il suo primo caso della variante Omicron. Sono previste esenzioni per parenti di cittadini giapponesi, diplomatici e casi umanitari. In questa circostanza, però, è richiesta una quarantena di almeno 10 giorni.
Intanto il lockdown in Austria è stato esteso formalmente fino all'11 dicembre. Non è chiaro se le misure verranno ribadite ulteriormente dopo l’11, ma l’intenzione sembrerebbe quella di continuare A partire da martedì, i negozi essenziali che finora potevano restare aperti fino alle 21 dovranno chiudere entro le 19. È consentita in modo esplicito la vendita di alberi di Natale. Le persone potranno uscire di casa solo per motivi specifici, come fare la spesa, andare dal medico o praticare sport.
Il Portogallo è entrato in uno “stato di calamità”, il secondo di quest'anno, a causa dei contagi di coronavirus nel paese, in crescita nonostante abbia uno dei tassi di vaccinazione più alti d'Europa. Lo stato di calamità è un passo al di sotto del livello di allerta più alto.
Nuove misure sono in vigore da oggi nel paese: verrà rafforzato il controllo dei passeggeri in aeroporti, porti e confini di terra, richiedendo test negativi per la maggior parte dei visitatori in entrata; mascherina obbligatoria negli spazi chiusi e necessari vaccino o attestazione di guarigione obbligatoria per accedere a ristoranti, cinema, palestre e hotel.
Residuato bellico esploso in Germania
Un residuato bellico aereo della Seconda guerra mondiale è esploso in Germania, nel mezzo della linea ferroviaria più importante di Monaco di Baviera. Ci sono diversi feriti e il traffico ferroviario è stato interrotto. Lo scoppio è avvenuto in un cantiere aperto lungo la seconda linea principale della S-Bahn. Secondo i vigili del fuoco, quattro persone sono rimaste ferite: una gravemente, le altre tre in modo lieve.
Via libera al Ddl Capienze
Via libera della Camera dei deputati alla questione di fiducia posta dal governo sul decreto Capienze. L’approvazione è arrivata con 426 voti favorevoli, 46 contrari e nessun astenuto. In serata il voto finale sul provvedimento, già approvato dal Senato.
Aids, dopo 40 anni ancora nessun vaccino
Ricorre oggi, primo dicembre, la Giornata mondiale per la lotta contro l'Aids.
«Ricordiamo che più di 40 anni dopo l'inizio della pandemia globale di Aids non abbiamo ancora alcun vaccino e nessuna cura per questa malattia. A due anni dall'inizio della pandemia di Covid-19, non abbiamo uno, ma molti vaccini e tanti altri strumenti efficaci» ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Ruby ter, processo va avanti
Il processo Ruby ter va avanti sia per il reato di corruzione in atti giudiziari che per quello di falsa testimonianza. È la conseguenza dell'ordinanza pronunciata questa mattina dal collegio presieduto da Marco Tremolada davanti al quale si sta celebrando il processo a carico di Silvio Berlusconi e altre 28 persone.
In particolare, i giudici all'avvio dell'udienza hanno respinto l'istanza delle difese delle ragazze, che avevano chiesto di essere prosciolte subito dall'accusa di falsa testimonianza. Tenuto conto «dello stato avanzato, ma non completato» del dibattimento, «non sussistono i requisiti di evidenza per applicare l'articolo 129» del codice di procedura penale che prevede l'eventualità di un immediato proscioglimento.
L’Ue verso le sanzioni alla Bielorussia
Gli ambasciatori dell'Unione europea dovrebbero approvare oggi il quinto pacchetto di sanzioni verso il regime bielorusso, includendo nella lista 28 tra soggetti fisici e giuridici. Le misure restrittive comprendono: il divieto di viaggio nell'Unione europea, il congelamento dei beni e il divieto a cittadini e imprese dell'Ue di mettere fondi a disposizione dei soggetti inseriti in elenco. Le sanzioni arrivano dopo la crisi al confine polacco, dove migliaia di persone migranti arrivate dalla Bielorussia sono rimaste bloccate.
Eitan rientrerà il 3 dicembre
Eitan Biran, il bambino unico sopravvissuto alla strage del Mottarone, rientrerà in Italia con la zia paterna e tutrice Aya Biran il prossimo 3 dicembre. La Suprema Corte di Israele ha infatti respinto il ricorso presentato dal nonno di Eitan, stabilendo che il bambino dovesse tornare in Italia entro il 12 dicembre. Eitan era stato portato in Israele dal nonno senza il consenso della famiglia italiana legale affidataria.
Nigeria, 29 morti per barca affondata
Un'imbarcazione è affondata nel nord della Nigeria, nello Stato di Kano, causando la morte di almeno 29 persone, in gran parte bambini di età compresa fra 6 e 12 anni, che erano diretti a un evento religioso. Le operazioni di soccorso sono riuscite a salvare sei persone finora.
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