Il bollettino di oggi segnala 12.712 nuovi positivi e 98 decessi. Intanto anche il Veneto rischia di passare in zona gialla
Le notizie di oggi 13 dicembre: il bollettino Covid di oggi, la decisione del Pentagono sull’attacco che uccise 10 civili di cui 7 bambini afgani, il possibile ingresso del Veneto in zona gialla, l’aumento del tasso di occupazione nelle terapie intensive, la copertina del Time celebra Elon Musk persona dell’anno; il messaggio del presidente della Repubblica sulla coesione e l’innovazione; la minaccia di Lukashenko all’Europa sul passaggio del gas in Bielorussia; il bilancio delle vittime di Ravanusa.
Il bollettino
Sono 12.712 i nuovi casi di positivi al Sars-CovU2 di oggi, su oltre 323mila tamponi processati, 6.726 i guariti e 98 le vittime. I nuovi posti occupati nelle terapie intensive sono 27, mentre i ricoveri della giornata sono stati 254, per un totale di 7.807 ospedalizzati.
Ieri i casi erano stati 19.215 con 66 decessi e 501.815 tamponi. Il tasso di positività (rapporto tra nuovi casi e tamponi eseguiti) sale al 4,1 per ceto, contro il precedente 3,8 per cento. Il totale degli attualmente positivi in Italia è di 290.757 casi, cioè 5.880 in più rispetto all'ultimo rilevamento.
La Calabria è entrata in zona gialla e altre regioni che hanno oltrepassato la soglia critica della percentuale di occupazione in terapia intensiva da parte di malati Covid, potrebbero passare alla zona gialla nei prossimi giorni. Così per Lazio, Toscana e Trentino.
Nessun colpevole per l’attacco a Kabul
Il segretario della Difesa statunitense, Lloyd J. Austin III, ha deciso che nessuno dei militari coinvolti nell’attacco con droni sferrato a Kabul nei giorni della ritirata Usa verrà punito. Nell’attacco rimasero uccisi 10 civili, tra cui sette bambini, scambiati dai militari statunitensi per terroristi. Erano i giorni di agosto in cui l’Afghanistan stava tornando nelle mani dei talebani dopo la ritirata delle truppe Nato, e c’era da poco stato l’attentato all’aeroporto di Kabul. Il Pentagono ha ora deciso che nessuno dei militari che hanno sferrato l’attacco contro i 10 civili verrà «punito in alcun modo».
Il Veneto verso la zona gialla
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, parlando nel punto stampa sull’andamento della pandemia, ha annunciato la possibilità che da lunedì prossimo la regione entri in zona gialla. «Non dico che dobbiamo diventare zona gialla – ha detto il governatore – ma di questo passo, il Veneto sarà in giallo da lunedì».
«Siamo in una tipica fase acuta e non vi è sentore di una inversione di tendenza», ha aggiunto Zaia. Tutto dipenderà dal dato di occupazione dell’area medica. La zona gialla scatta infatti al verificarsi concomitante di due specifici parametri: quello sulla percentuale dell’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid che deve superare la soglia del 10 per cento e, contemporaneamente, la percentuale sull’occupazione dell’area medica, che deve superare il 15 per cento. «Penso che il bollettino di venerdì sarà da zona gialla», ha detto il presidente.
Al momento, il tasso di occupazione delle terapie intensive, in Veneto, è al 12,8 per cento. «Gli ospedali iniziano a sentire la pressione» ha notato il governatore, riferendo che in totale ci sono 916 ricoveri in area non critica, 136 in intensiva.
L’occupazione delle terapie intensive sale in 8 regioni
Aumenta la presenza di pazienti Covid nelle terapie intensive. Il monitoraggio quotidiano dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che confronta i dati di ogni giorno con quelli del giorno precedente, ha rilevato, oggi, un aumento percentuale della presenza di malati Covid nelle terapie intensive per otto regioni italiane. Si tratta di Liguria e Lazio, entrambe al 12 per cento (dove si è registrato un +1 per cento rispetto al giorno prima), Marche, al 14 per cento (+1), Umbria e Piemonte dove il tasso è all’8 per cento (+1), Sicilia e Campania entrambe al 6 per cento. Il dato peggiore è però quello della provincia autonoma di Trento dove le terapie intensive sono occupate da pazienti Covid per il 20 per cento, con un aumento di +2 punti percentuali rispetto alla giornata precedente.
Diminuiscono invece i valori per la provincia autonoma di Bolzano, dove il tasso resta comunque alto, al 19 per cento, ma in decrescita rispetto al 21 per cento dell’altro giorno. Tassi leggermente inferiori rispetto all’ultima rilevazione anche in Calabria, 11 per cento (-1), e in Toscana, con 8 per cento (-1).
Stabili invece i valori per le restanti regioni, anche se per tre di loro si registra una percentuale uguale o superiore alla soglia critica del 10 per cento. Si tratta di Friuli Venezia-Giulia, al 15 per cento, del Veneto, 13 per cento, ed Emilia Romagna, 10 per cento.
La soglia critica del 10 per cento di occupazione delle terapie intensive deve essere associata a una contemporanea soglia del 15 per cento del tasso di occupazione dell’area medica, per decretare il passaggio di una regione dalla zona bianca alla zona gialla, secondo quanto stabilito dal decreto legge del 22 luglio scorso.
Time, Elon Musk è la Persona dell’anno 2021
Il settimanale statunitense Time ha eletto Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla e Space X, come Persona dell’anno 2021, dedicandogli la copertina.
Di lui la rivista scrive: «L’uomo che aspira a salvare il nostro pianeta e a procurarcene uno nuovo da abitare». Per Time è un «clown, genio, bastian contrario, visionario, industriale, showman: un folle ibrido di Thomas Edison, P.T. Barnum, Andrew Carnegie e il Doctor Manhattan di “Watchmen”».
Il Time ha inoltre eletto come Eroi dell'anno gli scienziati che hanno lavorato ai vaccini anti Covid-19, Simone Biles come atleta dell'anno e Olivia Rodrigo come intrattenitrice dell'anno.
L’Ue stanzia 35 milioni per i vaccini per Europa orientale e Caucaso
Il commissario europeo per il vicinato e l’allargamento, Oliver Varhelyi, ha comunicato che l’Unione Europea ha stanziato 35 milioni di euro per acquistare e consegnare vaccini nei paesi del Partenariato orientale (Po), stati della regione del Caucaso e dell’Europa orientale: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina.
Il Partenariato orientale è una delle aree in cui l’Unione europea esercita la politica europea di vicinato (pev), per raggiungere una più stretta collaborazione di tipo politico ed economico. La Bielorussia ha sospeso la sua partecipazione al Po a partire dallo scorso giugno 2021. Questo dopo che la crescente tensione tra l’Unione e il regime autoritario di Lukashenko ha portato l’adozione da parte dell’Ue di diverse sanzioni nei confronti del stato.
Mattarella indica la coesione come metodo di lavoro
Questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al presidente dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (Uncem), Marco Bussone, un messaggio per salutare l’inizio dei lavori dell’ Assemblea nazionale dell’Uncem. Il presidente ha esortato alla «coesione» come «metodo di lavoro e di partecipazione al bene comune» e ricordato che «nelle strategie e nelle missioni del Pnrr i piccoli Comuni, le aree rurali, i territori montani potranno e dovranno contribuire con idee ed esperienze, concorrere al raggiungimento degli obiettivi».
Mattarella ha sottolineato l’importanza dell’innovazione a vari livelli: «la sfida è di riorganizzare i nostri modelli di vita, di sostenere una innovazione finalmente attenta agli equilibri ecologici, di ridurre le diseguaglianze economiche e quelle territoriali che così pesantemente comprimono opportunità e diritti».
Il presidente ha indicato l’Assemblea nazionale Uncem come «un’occasione preziosa di confronto per far crescere la consapevolezza di questo passaggio storico e per allargare la base della partecipazione».
I lavori dell’Assemblea Uncem si svolgeranno in videoconferenza a partire da oggi fino al 17 dicembre. A pochi giorni dalla la Giornata internazionale della montagna, celebrata lo scorso 9 dicembre al Quirinale.
Russia, bomba in una scuola annessa al convento, 12 feriti
Sarebbe statao un ex studente il responsabile dell’esplosione avvenuta in una scuola annessa al convento ortodosso di Vladychny a Serpukhov, un centinaio di chilometri da Mosca.
Si tratterebbe di una bomba fatta in casa, l’attentatore sospettato è attualmente in terapia intensiva.
Bielorussia, Lukashenko minaccia l’interruzione del passaggio del gas
Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, intervistato da una tv turca, ha detto che la Bielorussia è pronta a interrompere il transito del gas verso l'Europa, se le nuove sanzioni occidentali metteranno il Paese in uno stato di emergenza. «Se le sanzioni che impongono o introdurranno in futuro ci metteranno in uno stato di emergenza e non avremo altra via d'uscita, useremo questa misura dura», così Lukashenko alla turca Trt.
Ravanusa, sono sette le vittime del crollo
In Sicilia proseguono le ricerche sotto le macerie della palazzina crollata sabato scorso a Ravanusa, in provincia di Agrigento. Le vittime accertate sono sette, si cercano due dispersi, mentre sono un centinaio le persone evacuate. Tra le vittime ritrovate oggi, anche la donna incinta al nono mese, a confermarlo il sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo.
L’area dell’esplosione è stata sottoposta a sequestro. La procura di Agrigento ha aperto un indagine per disastro e omicidio colposi.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha chiamato il sindaco D’Angelo per esprimergli la sua vicinanza. «C'è stato un lavoro sinergico da parte di tutte le istituzioni – ha detto il sindaco, ma – aver ricevuto la chiamata e la grande vicinanza di Mattarella e dell'Italia intera è di auto» per il «periodo difficile» che affronterà la città.
La tragedia è avvenuta sabato sera, l’ipotesi è quella di una perdita di gas nella rete di metano che avrebbe causato un'esplosione e poi il crollo di tre case e il danneggiamento di altri edifici.
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