La Protezione civile, che ha innalzato il livello di allerta da giallo ad arancione, ha diramato alcune linee guida e ha messo a disposizione della popolazione un numero di emergenza da chiamare.
Il vulcano di Stromboli, nelle isole Eolie, ha rilasciato una lunga colata di lava sul suo fianco nord est che è finita in mare. Il fenomeno sta preoccupando la Protezione civile che ha innalzato il livello di allerta da giallo ad arancione per potenziare il monitoraggio della situazione.
La parziale eruzione ha causato il crollo della terrazza craterica e provocato anche un lieve sisma di circa tre minuti che è stato registrato dagli strumenti del laboratorio di Geofisica Sperimentale di Firenze.
L’imponente nuvola di fumo è stata spinta dal vento verso Ginostra e ai cittadini è stato consigliato di rimanere nelle proprie abitazioni. Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha diramato una ordinanza con la quale invita gli abitanti di Stromboli a non uscire di casa e a non stare accanto alle finestre. Ai residenti a Ginostra il sindaco ha chiesto di indossare la mascherina per evitare di inalare la cenere rilasciata dal vulcano. «Finché la lava seguirà il corso naturale lungo la sciare del fuoco non dovrebbero esserci rischi particolari. Rivaluteremo la situazione lunedì mattina».
Il comunicato della Protezione civile per la popolazione
La Protezione civile ha diramato alcune linee guida e ha messo a disposizione della popolazione un numero di emergenza da chiamare. Tra le precauzione da prendere: «Non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d'aria causato da eventuale esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro più spesso evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie».
I cittadini sono anche invitati a «proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo possibilmente all'interno di un edificio in caso di pericolo ed allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo se ci si trovi in barca». I numeri da chiamare in caso di emergenza sono i seguenti:
- La sala operativa regionale: 80040.40.40
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Numeri cellulari per le emergenze: +39 331 6285565, +39 335 5355411, +39 335 7610644 che servono anche per le richieste di intervento e criticità.
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