Con Rt e incidenza di nuovi casi in calo i passaggi di fascia saranno tutti in direzione migliorativa, ma i giorni di festa avranno regole da zona rossa in tutta Italia
Prosegue la lenta fase di calo dell’epidemia di Covid-19. Secondo le anteprime del bollettino settimanale dell’Istituto superiore di sanità diffuse dalle agenzie, l’indice Rt, che misura la velocità di diffusione dell’epidemia è sceso sotto uno a 0,98. Anche l’incidenza dei nuovi casi è diminuita, scendendo a 232 nuovi casi ogni 100mila abitanti.
Con questi numeri positivi i cambi di colore delle regioni saranno minimi e probabilmente tutti in senso migliorativo. Il ministero della Salute ha fatto sapere che oggi sarà firmata un’ordinanza per spostare Veneto, Marche e provincia autonoma di Trento in zona arancione. I cambi saranno effettivi dalla prossima settimana.
Da sabato a lunedì, cioè nei giorni di festa, in tutta Italia saranno in vigore le regole della zona rossa. Non si potrà uscire dalla propria abitazione se non per valide ragioni e si potrà fare attività fisica e motoria soltanto individualmente e nei pressi della propria abitazione.
Nonostante diverse buone notizie, la situazione generale resta tesa. Il rallentamento dell’epidemia è in corso ormai da più di due settimane, ma non è rapido come in passato. Il numero di nuovi casi e di decessi rimane alto, così come dei ricoveri in terapia intensiva e in area medica. Ci sono 14 regioni che hanno superato la soglia d’allarme per questi ultimi due indicatori, segno che hanno esaurito i posti disponibili e ogni nuovo ricovero Covid-19 costringe a trascurare almeno un caso di un’altra malattia.
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