Francesco Schiavone nel 2019 chiedeva alla direzione dell’istituto in cui era detenuto di portare pacchi e consegnare il cibo. La sua collaborazione è stata rallentata anche dal figlio Emanuele, tornato libero a Casal di Principe rifiutando la protezione
I segreti del pentito Sandokan. In carcere voleva fare lo “scopino”

26 aprile 2024 • 06:00Aggiornato, 26 aprile 2024 • 20:02