Il direttore Emiliano Fittipaldi, ospite di Tagadà su La7, ha commentato la frase che la presidente del Consiglio ha rivolto al presidente della Campania, Vincenzo De Luca al suo arrivo a Caivano. «Presidente, quella stronza della #Meloni», ha esordito, stringendogli la mano e ricordando il fuorionda in cui il governatore si era rivolto a lei usando gli stessi toni. «Lei si è conservata questa risposta», commenta Fittipaldi, secondo me molto ben studiata dallo staff della comunicazione da utilizzare - come ha fatto nell'attacco ai “radical chic” di La7 qualche giorno fa.

Dal punto di vista della comunicazione lei ha già vinto, lo dice anche la faccia impietrita di De Luca. Da cittadino campano, mi sono vergognato di essere rappresentato da De Luca due mesi fa. Oggi da cittadino italiano mi vergogno che una presidente del Consiglio utilizzi un’espressione di questo tipo in chiaro. Lei sapeva che le telecamere la stavano riprendendo. Stiamo parlando di un livello politico così basso: cosa possono pensare all'estero? Meloni sta abbandonando completamente ogni profilo istituzionale che pur le imporrebbe la carica che ha. Io mi indigno ancora. Non sorrido, mi vergogno».

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