- Oltre a patire i risultati di un trentennio di disinvestimento, alla scuola tocca sopportare anche il ritorno di ricette reazionarie e passatiste, e persino le opinioni sgangherate di Paola Mastrocola
- La crisi della scuola è anche e soprattutto la crisi del dibattito pubblico sull’istruzione. Ma se continuiamo a dare credito a intellettuali bolliti e politici responsabili dei disastri attuali, sarà difficile invertire la tendenza.
- Fa impressione che alcune idee considerate ormai indecenti del neoliberismo classico, come il “buono scuola” per dare alle famiglie la possibilità di scegliere l’istruzione privata, o strampalate del nuovo classismo come il liceo made in Italy, abbiano spazio e legittimità nel dibattito pubblico, invece di qualunque altra discussione qualificata sull’innovazione didattica e sull’inclusione scolastica.
Il cattivo dibattito pubblico che fa male alla scuola: il caso di Paola Mastrocola e Luca Ricolfi

07 settembre 2022 • 15:08Aggiornato, 07 settembre 2022 • 20:08