- L’annuncio dei partecipanti al sinodo e la creazione di nuovi cardinali hanno sollevato una discussione: con queste azioni papa Francesco sta riuscendo a rendere irreversibili le sue riforme? La risposta sembra essere no
- Eletto per portare avanti una riforma profonda chiesta dai cardinali nel 2013, Bergoglio ha però esercitato il suo potere in maniera molto personale
- La riforma di curia e finanze vaticane, inoltre, ha incontrato diversi ostacoli strutturali: limiti congeniti che dipendono dall’eredità del potere temporale
Le svolte del pontefice non saranno irreversibili


16 luglio 2023 • 19:07