Aver delegato totalmente alla dimensione emotiva, esperienziale e narrativa la riflessione sulla Shoah ha prodotto il disastro paventato in questi giorni. Occorre ripensare problematicamente la riflessione sulla memoria collettiva, a partire da chi, come Primo Levi, Annette Wiewiorka, Paul Ricoeur, molti altri, già dalla fine del novecento ragionava a quello che sarebbe accaduto “dopo l’ultimo testimone”
Levi, l’Olocausto e il ricordo che fagocita la storia
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23 gennaio 2024 • 20:13