- Quello dello smart working sembra essere un tema lentamente scomparso dal dibattito pubblico, risucchiato in quella dinamica di auspicata nuova normalità che di nuovo al momento ha ben poco.
- Una recente indagine dell’Ocse cerca di analizzare gli effetti del lavoro da remoto sulle transizioni lavorative, sia quelle tra un lavoro e l’altro sia quelle tra disoccupazione, inattività, studio e lavoro.
- Se si guarda alle transizioni tra un lavoro e l’altro emerge come vi sia un rapporto positivo tra la possibilità di lavorare a distanza e il cambiamento di lavoro, principalmente nel medesimo settore.
Lo smart working rende più evidenti le disuguaglianze del mercato del lavoro


20 aprile 2022 • 18:55Aggiornato, 21 aprile 2022 • 10:00