16 agosto 2021 • 20:20Aggiornato, 18 agosto 2021 • 13:47
Non si crea democrazia senza popolo, non si scrive una costituzione democratica senza un sovrano collettivo riconosciuto.
Nonostante la pregevole produzione di ricerche e l'impegno a dar corso pratico alle strategie di transizione, la guerra delle forze Nato in Afghanistan non aveva alcuna giustificazione e non poteva vantare alcuna pretesa di giustizia.
Si trattava semplicemente di un'occupazione militare, giustificata con menzogne. Nussuna buona volontà poteva rimediare a quel torto originario.
Titolare della cattedra di scienze politiche alla Columbia University di New York. Come ricercatrice si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo e delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. Collabora con i quotidiani L'Unità, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano e con Il Sole 24 Ore; dal 2019 collabora con il Corriere della Sera e con il settimanale Left. Negli Stati Uniti è stata condirettrice della rivista Constellations. Dal 2016 al 2017 è stata presidente di Libertà e Giustizia; è stata vice-presidente sotto la successiva presidenza di Tomaso Montanari.