Si moltiplicano le detenzioni arbitrarie di persone che vengono dai paesi con cui Trump ingaggia la sua battaglia. E si moltiplicano le rinunce da parte di studiosi di quei paesi a recarsi negli Stati Uniti per presenziare a convegni e conferenze. Non si può pretendere che rischino la detenzione, ma rimane una sensazione triste, di un mondo che non c’è più, una sconfitta avvenuta nella mente e nel cuore
Se gli accademici rinunciano ai convegni negli Stati Uniti


20 marzo 2025 • 18:58