Oggi, come mezzo secolo fa, l'acqua in Sicilia dà più da mangiare che da bere: un commercio perenne. Tra venditori di contrabbando antichi come i templi greci e fontanieri che contano più del sindaco
Sicilia e siccità, la terra da cartolina assetata di acqua e gonfia di ipocrisia

29 giugno 2024 • 07:00