- Il coronavirus è la tempesta perfetta per la diffusione globale di teorie cospirative, avendo colpito società in cui il senso del vero e del falso era già compromesso.
- A favorire la credenza nei complotti è anche il grave senso d’incertezza e la condizione di isolamento e distanziamento forzato in cui vivono intere popolazioni.
- Per contrastare le false teorie il “debunking” non basta. Serve sostegno benessere mentale e fisico, e trasparenza del processo decisionale.
Solidarietà e trasparenza curano il virus del complotto


22 novembre 2020 • 16:40Aggiornato, 22 novembre 2020 • 20:26