- Da aprile i disaccordi sul da farsi nel Consiglio Bce sono cresciuti e hanno portato alla svolta di luglio, quando è cominciato l’aumento dei tassi. Probabilmente le differenze di opinioni ci sono state anche per l’aumento di giovedì scorso.
- Qualcuno vorrebbe più chiarezza sui criteri dei prossimi aumenti. Ma è difficile annunciare regole quando si normalizza una politica per anni eccezionalmente espansiva. Non è comunque chiaro come sarà realizzata l’annunciata contrazione dell’inflazione.
- Per l’Italia la normalizzazione monetaria è dura. Il debito pubblico è molto elevato e la sospensione dell’acquisto di titoli da parte della banca centrale, insieme all’aumento dei tassi, renderanno il rifinanziamento del Tesoro sempre più delicato e costoso.
Sull’inflazione la Bce ha le idee un po’ troppo confuse, ma se le deve chiarire


19 dicembre 2022 • 00:00