Il problema di oggi non è la nostra mancanza di comprensione del pericolo antidemocratico. È la difficoltà di trasformare questa comprensione in qualcosa (non si sa bene cosa). Che ce ne facciamo di tutte queste analisi?
Bisogna tornare ai gesti e alla materia. La democrazia “si fa”, come l’amore


22 febbraio 2025 • 17:10