Con l’aiuto di sua figlia Elisabeth, nella casa in Provenza acquistata con i soldi del Nobel per la letteratura, gestisce e governa l’eredità letteraria dello scrittore francese: «Un uomo divertente. Diceva che il calcio insegna come la palla non arriva mai dal lato in cui te la aspetti». L’infanzia, le discriminazioni a scuola per le origini modeste, l’epistolario tra Albert e la sua amante. E poi il presente: «I rivoltosi oggi? Glucksman, Saviano e Zelensky»
Catherine Camus, custode di memorie: «Tutto quello che ho imparato da mio padre»


26 marzo 2025 • 18:45