L’anno scorso mio padre è stato via. I giorni non passavano mai, inoltre ci si è messo di mezzo anche il coronavirus a complicare le cose. Nel tragitto ho trovato il mio Virgilio, mia madre. Quando mio padre è tornato sono stata la bambina più felice al mondo
Nel corso della mia vita anch’io ho avuto, purtroppo, un periodo buio, di selva oscura come ha scritto Dante. L’anno scorso mio padre, a causa del suo lavoro, è andato in missione dall’altra parte del mondo, in un paese che si chiama Libano.
Ci è rimasto per tantissimo tempo, otto lunghissimi mesi. A me, in tutto quel periodo, è mancata la sua presenza, mi è mancato andare insieme con i roller, mi è mancato dargli i baci, farci gli scherzi a vicenda… insomma mi è mancato tutto di lui!
Meno male che nel tragitto anch’io ho trovato il mio Virgilio…mia madre, che in tutto quel periodo mi ha fatto anche da padre.
I giorni non passavano mai, inoltre ci si è messo di mezzo anche il coronavirus a complicare le cose. Abbiamo aspettato e aspettato, con tanta pazienza ed il giorno in cui ho capito che mancava pochissimo al suo ritorno mi sono emozionata tantissimo.
Finalmente mio padre era ritornato e quando ho sentito suonare il campanello sono corsa giù per le scale. Quando l’ho visto l’ho abbracciato e in quel momento ero la bambina più felice del mondo.
La mia selva oscura era finalmente finita!
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