- Venerdì Santo, giorno della passione e morte di Gesù, è per i cristiani (non solo i cattolici) praticanti il giorno della penitenza per eccellenza, e per una buona penitenza le prime cose da fare sono state per secoli il digiuno e l’astinenza.
- Digiuno significa stare lontani da qualsiasi cibo e qualsiasi bevanda (per l’acqua può valere l’eccezione) per un periodo determinato: un mese, un giorno, una parte della giornata.
- Astinenza significa togliere dalla tavola specifici alimenti, di norma quelli considerati più appaganti e nutrienti (insaccati, affettati, bistecche, dolci, alcolici).
Il digiuno del Venerdì Santo e le nuove penitenze alimentari


14 aprile 2022 • 18:29Aggiornato, 14 aprile 2022 • 19:08