- Quando Xu mi morde, quando mi ha tra i denti, nuda e cattiva su di me, io sto bene. Non è una cosa umana ma è accaduta lo stesso, come accadono i tifoni o i terremoti.
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Xu ha i capelli color catrame ed è stupenda. Mani sottili, gambe lunari. Un sorriso scuro un po’ storto. Potrebbe essere una fidanzata rassicurante. Potrebbe essere tante cose. Non è nulla. È quella che amo. È quella che non mi può amare.
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Xu è la mia killer a trecento all’ora. È quella che mi mette in pericolo e mi fa dimenticare il sogno banale che accomuna gli umani: stare in pace, in sicurezza, stare in pace e in sicurezza.
Fame blu, l’ultimo romanzo di Viola Di Grado

29 marzo 2022 • 21:19