Dopo la “Trilogia esplicita” uscita negli anni scorsi, l’illustratrice va in libreria con Tutte le mie cose belle sono rifatte (Feltrinelli Comics), il volume della maturità stilistica: un canto di libertà capace di svuotare le narrazioni d’odio con la sola forza del racconto
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola