- C'è un equivoco su Il mago del Cremlino di Giuliano da Empoli. (Pubblicato prima in Francia per Gallimard, ora in Italia da Mondadori). Questo libro, il cui protagonista è ispirato a Vladislav Surkov, l'eminenza grigia di Putin, passa per un libro di attualità.
- Ma se Giuliano da Empoli sceglie per la prima volta la forma del romanzo, è perché ha uno scopo più ampio.
- È una domanda sul significato del potere. E sul suo fascino personale. Come Flaubert diceva Madame Bovary sono io, da Empoli potrebbe scrivere: Baranov sono io, siamo noi.
Le magie del Cremlino: letteratura e politica in Russia sono in perenne confronto


10 luglio 2022 • 11:55Aggiornato, 10 luglio 2022 • 12:10