- Centodue anni fa nasceva Giorgio Manganelli, pensatore innovativo, critico letterario, giornalista nonché neoavanguardista, che spesso sentiva il bisogno di scappare dall’Italia.
- E al passo con i suoi tempi, il suo auspicio era che gli extraterresti arrivassero sul pianeta terra a toglierci d’impiccio, e portarci altrove.
- Per lui era Urania, la collana editoriale italiana di fantascienza inaugurata nel 1952, a pubblicare «i veri libri che rispecchiano i tempi», quei libri che raccolgono «il regesto dei terrori, le angosce, le empietà, le maniacali diffidenze, i soprassalti, di cui, oltre che di pane, noi viviamo».
Manganelli credeva negli alieni perché non li aveva mai visti


16 novembre 2020 • 20:36Aggiornato, 17 novembre 2020 • 18:11