- Arrivati a Predappio, che non è molto grande, trovano subito un’osteria dove mangiano con grande soddisfazione. Dopodiché, visto che non avevano una fretta particolare, decidono di andare al cimitero a vedere la tomba di Mussolini.
- Trovato il cimitero, dopo aver guardato un po’ di tombe, si accorgono che un terzo dei morti si chiama Mussolini. L’amico gli dice: secondo me non si chiamava Fabrizio.
- Gira e rigira, dopo un quarto d’ora – così raccontava Luca – un po’ di dietro hanno trovato una specie di mausoleo e ci sono entrati e alla fine sono riusciti a trovare la vera tomba di Mussolini.
Un giorno un mio amico di nome Luca, in macchina, stava andando verso Rimini con un altro suo amico. Era circa l’una quando i due passavano davanti al cartello di un’uscita che tra vari nomi indicava anche la direzione Predappio. Allora si mettono a dire: Predappio, Predappio, che cosa c’è a Predappio? E dopo un attimo uno dei due dice: ci deve esser nato Mussolini. E visto che avevano fame si dicono che a Predappio ci sarà di sicuro un’osteria, così decidono di uscire dall’Adriatica per andare a mangiare a Predappio.
Arrivati a Predappio, che non è molto grande, trovano subito un’osteria dove mangiano con grande soddisfazione. Dopodiché, visto che non avevano una fretta particolare, decidono di andare al cimitero a vedere la tomba di Mussolini.
Trovato il cimitero, dopo aver guardato un po’ di tombe, si accorgono che un terzo dei morti si chiama Mussolini, e quindi trovano un Franco Mussolini, un Gianni Mussolini, un Giuseppe Mussolini, un Ugo Mussolini e poi anche delle donne Mussolini, Maria Mussolini, Fiorella Mussolini, e così via. E allora uno dice all’altro: ma come si chiamava Mussolini? E a nessuno dei due veniva più in mente come si chiamava Mussolini e mentre pensavano a come si chiamava Mussolini arrivano davanti a una tomba più grande delle altre, un po’ più monumentale, e sopra c’era scritto Dottor Fabrizio Mussolini, e Luca dice al suo amico: è vero, Mussolini si chiamava Fabrizio.
L’amico gli dice: secondo me non si chiamava Fabrizio. Discutono un po’ e alla fine anche Luca si convince che Mussolini non si chiamava Fabrizio. In quel momento passa di lì una signora un po’ anziana, che si vede che andava a sistemare la tomba del marito o di qualche altro parente, e Luca le chiede: mi scusi signora, ma come si chiamava Mussolini? La signora, si vede che era antifascista, oppure pensava che la prendessero in giro, ma li ha mandati a cagare e se n’è andata dal cimitero.
Gira e rigira, dopo un quarto d’ora – così raccontava Luca – un po’ di dietro hanno trovato una specie di mausoleo e ci sono entrati e alla fine sono riusciti a trovare la vera tomba di Mussolini e hanno finalmente letto Benito Mussolini, e si son detti: è vero, Mussolini si chiamava Benito Mussolini.
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