La quota indie a Sanremo quest’anno è rappresentata da uno dei capostipiti del genere. Gazzelle debutta con Tutto qui, una ballad in cui c’è una relazione, c’è Roma, la voglia di costruire una quotidianità e un verso che ci piace particolarmente: «Ma domani domani domani potremmo anche ridere». Qui sotto pubblichiamo il testo completo.


Il testo di Tutto qui di Gazzelle

di F. Pardini (Gazzelle) - F. Nardelli - F. Pardini (Gazzelle) Ed. Maciste Dischi/Sony Music Publishing (Italy) - Milano


Lo so che sei stanca
Lo sono anche io
Sembriamo due panda
Amore mio
Ed ogni mattina ti svegli e pensi
“Boh, chissà com’è che oggi tutte a me”
Ma chiamami quando riatterri sul mondo perché
Mi stringo un po’ e sposto un po’ di me
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
Lo sai che sei matta, lo sono anche io
Hai perso la calma appresso al mio
Cuore che tutte le notti fa
- Ah
E sai com’è mi sa che centri te
Ma chiamami quando ripasserai da casa mia
Che scendo un po’ o sali tu da me
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
(da Roma Nord)
Perché perché perché perché ogni tanto è giusto stare anche così
Con il terrore sai di perdersi
E questa vita non impara mai
Ma domani domani domani potremmo anche ridere
O almeno sorridere
Tutto qui
Vorrei guardare il soffitto con te
Stesi sul letto col raffreddore
Chiudere gli occhi e vedere com’è
Chiudere gli occhi e vedere com’è

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