Il festival si è aperto con gli ottimi risultati in termini di ascolti. Anche se lo share particolarmente alto risente ovviamente della durata delle serate, è comunque un risultato da record e una generale tendenza alla crescita rispetto all'anno scorso.

«Farei un applauso alla musica», ha detto Amadeus in conferenza stampa. «È merito dei cantanti se ci sono stati questi risultati». «Per la seconda serata non ho aspettative particolari, spero possa piacere al pubblico». «Sanremo unisce tutti, è come la nazionale della musica italiana».

La seconda serata

ANSA

Nella seconda serata la co-conduttrice sarà Giorgia. «Abuserò della parola emozione», ha detto. «La mia carriera è iniziata qui». Sono passati 30 anni da E poi, la canzone che aveva portato a Sanremo nel 1994. Ha detto che il ritornello fu riscritto allora su indicazione di Pippo Baudo.

Si esibiranno 15 artisti che sono abbinati ad altri 15 colleghi (estratti a sorte). Saranno votati dal televoto e dalla giuria della radio. Fra gli ospiti c’è Giovanni Allevi, che torna dopo due anni di attesa. Ci sarà anche John Travolta.

Il cast di Mare fuori sarà ospite per un momento di condanna al femminicidio. Sarà premiato lo scenografo Gaetano Castelli. La fine della serata è prevista per l’1.40.

Gli artisti

I cantanti che saranno in gara stasera sono, in ordine di esibizione:

  1. Fred De Palma sarà presentato da Ghali
  2. Renga e Nek saranno presentati da La Sad
  3. Alfa sarà presentato da Mr.Rain
  4. Dargen D’Amico sarà presentato da Diodato
  5. Il Volo saranno presentati da Rose Villain
  6. Gazzelle sarà presentato dai Bnkr44
  7. Emma sarà presentata da Santi Francesi
  8. Mahmood sarà presentato da Alessandra Amoroso
  9. BigMama sarà presentata da Il Tre
  10. The Kolors saranno presentati da Angelina Mango
  11. Geolier sarà presentato da Fiorella Mannoia
  12. Loredana Bertè sarà presentata da Sangiovanni
  13. Annalisa sarà presentata da Maninni
  14. Irama sarà presentato dai Ricchi e Poveri
  15. Clara sarà presentata dai Negramaro

Risultati digitali

Commentando i risultati della prima serata, Marcello Ciannamea, direttore dell’intrattenimento prime time per la Rai, ha sottolineato che sta crescendo soprattutto la fruizione digitale del festival: «se si guarda ai device connessi, c’è stato un 50 per cento in più rispetto all’anno scorso».

Roberta Lucca, direttrice marketing di Rai pubblicità, ha detto che l’audience totale – che considera anche la fruizione sul digitale – è stata di 10,9 milioni di spettatori (con 320mila persone che hanno seguito sui piccoli schermi). Si è toccato il record di 776mila device digitali connessi. I dati dimostrano anche che il festival «si è ringiovanito».

Il picco si è raggiunto con l’ingresso di Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo. È vero che è calata la platea, ma secondo Lucca una parte è stata recuperata al mattino dopo, con le persone che sono collegate a RaiPlay per recuperare quello che hanno perso.

L’assenza dei monologhi

Una delle novità di questo festival è l’assenza dei monologhi degli ospiti a Sanremo, che una volta faceva parte della liturgia dei festival. «Sono contento di quelli che sono stati fatti in passato», ha detto Amadeus. «Ma la formula si era esaurita. Ho pensato che si dovesse cambiare».

«L’idea mi è nata da Giovanni Allevi, quando l’ho incontrato», ha aggiunto. «Ho pensato che per raccontare certe storie non servano i monologhi».

Il presidio del Pd

Il Pd farà un sit in davanti alla sede della Rai in difesa della libertà di stampa. «Non esiste una TeleMeloni», ha detto Ciannamea, rispondendo a una domanda a riguardo. «Rai è inclusiva, aperta a tutti e lo si vede nell’offerta editoriale che fa, nello spazio che dà sostanzialmente a tutti. Le voci che Rai include sono tante e diverse».

L’appello di Dargen

Dopo la sua canzone, Dargen D’amico ha fatto un appello contro la guerra e le morti nel Mediterraneo. Non era stato concordato. «Ho condiviso totalmente quello che ha detto», ha detto però Amadeus, rispondendo a una domanda a riguardo.

«Dargen è partito dai bambini. Ci sono quelli fortunati e quelli che sono sotto la minaccia dell’onda alta: sono d’accordo».

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