Ci saranno Elodie, Francesca Michielin, Rose Villain e Gaia. Si ripete il rituale inaugurato da Amadeus, con il cast che viene ufficializzato al Tg, dopo settimane di indiscrezioni
Chissà se Fedez e Tony Effe metteranno da parte la loro rivalità, sfociata dal dissing di inizio autunno. Di sicuro saranno entrambi sul palco dell’Ariston, essendo fra i 30 nomi annunciati da Carlo Conti in diretta al Tg1. E poi ci sono alcuni ritorni, nel cast di Sanremo 2025: come Massimo Ranieri, Marcella Bella, Simone Cristicchi e Giorgia. Oltre a qualche riconferma, come Elodie, Irama e Francesco Gabbani, che aveva vinto il festival nel 2017, proprio con Conti alla conduzione.
Proprio con Fedez il direttore artistico sembra abbia voluto rivendicare simbolicamente la propria autonomia, rispetto alle accuse di una presunta sudditanza alla destra. È l’artista sgradito per eccellenza a Telemeloni, su cui pendeva una sorta di stigma, proprio dopo un altro Sanremo, con il bacio dato in diretta a Rosa Chemical.
Intanto la prima tradizione introdotta da Amadeus e rispettata dal nuovo direttore artistico Carlo Conti è stata dunque l’annuncio del cast di Sanremo fatto in diretta nazionale sul Tg1: a ora di pranzo, nella prima domenica di dicembre. In un certo senso è diventato parte del rituale, quel senso di attesa che unisce una parte degli italiani e che forse sarebbe persino difficile raccontare a chi italiano non è.
Ma in questo caso il senso di attesa si colora anche di un altro aspetto: la volontà di capire in che direzione vuole andare Carlo Conti, verso il festival che inizierà l’11 febbraio, con la finale sabato 15. Quanta continuità c’è rispetto agli ultimi anni e a quella che è stata a più riprese definita come la reale innovazione di Amadeus. Ovvero, il tentativo di costruire un cast che fosse multiforme, quasi studiato per accontentare varie nicchie di pubblico (i ragazzi, i giovani, i millennial, i boomer), per convincerli tutti insieme a seguire il festival.
La formula aveva portato da un lato all’indubbio successo di Auditel e dall’altra a quello strano effetto di vedere sullo stesso palco La Sad e i Ricchi e Poveri, a pochi minuti di distanza. Ha soprattutto permesso al festival di vivere più a lungo, scalando le classifiche degli streaming, in alcuni casi fino all’estate.
I 30 nomi
A un primo sguardo, quella di Carlo Conti non è stata una profonda restaurazione: alcuni nomi annunciati, come Rose Villain e Clara, arrivano direttamente dal successo dell’ultimo Sanremo. C’è anche la quota proveniente da Amici, come Sarah Toscano, campionessa in carica del talent. Semmai sembra mancare del tutto la cosiddetta generazione di TikTok, fenomeni come Alfa o Matteo Romano, nati sul social network della generazione Z, a cui Amadeus aveva deciso di dare fiducia.
I nomi raccontano comunque solo una parte della storia: un’altra parte la si conoscerà solo a pochi giorni dal festival, quando saranno resi noti i testi e si capirà meglio quali saranno i temi scelti, con Conti che ha già anticipato che non si parlerà di guerra o migrazioni, ma di «famiglia e rapporti personali». Una scelta che – ha scritto qualcuno, nei giorni scorsi – sembra una mossa per prevenire polemiche, nel primo vero festival di TeleMeloni.
Ed è forse per questo che sono particolarmente interessanti alcune scelte, a partire proprio da Fedez, che ha sempre avuto un rapporto conflittuale con la Rai. Chissà che il famoso dissing con Tony Effe non fosse già un’operazione di marketing, in vista del festival. A volte a pensar male ci si azzecca.
Questi i 30 nomi del cast:
- Achille Lauro
- Gaia
- Coma_cose
- Francesco Gabbani
- Willie Peyote
- Noemi
- Rkomi
- Modà
- Rose Villain
- Brunori Sas
- Irama
- Clara
- Massimo Ranieri
- Emis Killa
- Sarah Toscano
- Fedez
- Simone Cristicchi
- Joan Thiele
- The Kolors
- Bresh
- Marcella Bella
- Tony Effe
- Elodie
- Olly
- Francesca Michielin
- Lucio Corsi
- Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento
- Serena Brancale
- Rocco Hunt
- Giorgia
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