- Una madre sposata e innamorata di suo marito si ritrova da un po’ di tempo a prendersi cotte e a fantasticare su altri uomini
- Un vedovo di quasi settant’anni è in una relazione da tempo con una coetanea, ma ormai sente di essersi stufato
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Cara Giulia,
Sono una madre sposata di 36 anni e sto con mio marito da 12. Abbiamo un bambino di cinque e la nostra vita, sia da fuori che da dentro, è tutto ciò che si potrebbe desiderare da un matrimonio
Eppure ultimamente mi ritrovo a prendermi delle sbandate per altri uomini, una cosa che non mi è mai capitata in passato. Ho sempre avuto occhi solo per mio marito e sono molto contraria al tradimento. Ciononostante non posso fare a meno di invaghirmi di gente che incontro in palestra o dei papà degli altri bambini all’asilo. Mi scopro a fantasticare a occhi aperti su di loro, a immaginarmi scenari sessuali di cui mi vergogno molto. Queste cotte durano qualche giorno e si esauriscono, ma sono continue e mi occupano la mente, oltre a mettermi a disagio.
Come dicevo l’infedeltà non sarà mai un’opzione per me, amo troppo mio marito e non gli farei mai una cosa del genere, senza contare il disgusto che proverei nei confronti di me stessa, ma vorrei capire perché tutto d’un tratto mi succede questa cosa e come faccio a liberarmene.
S.
Cara S.,
come forse sai se leggi questa rubrica sono anch’io una grande fan della monogamia. Ma non facciamo finta di non vederne le falle. Non credo che si sminuisca il valore di una relazione a lungo termine se si ammette che la monogamia ha delle lacune imperdonabili. Il brivido dell’inizio, vedere una persona nuda per la prima volta, l’innamoramento, quella cosa che ti prende tra lo stomaco e le mutande quando pensi all’altro, sono tutte cose che archiviamo quando decidiamo di passare la vita con un solo uomo o una sola donna, compensando sicuramente con molti altri vantaggi (tipo non dover mai più vedere una persona nuda per la prima volta).
La fantasia è tutto ciò che ci rimane, se la poligamia non è un’opzione, ed è un passatempo innocuo. Devi essere un po’ meno severa con te stessa, disgusto mi sembra una parola un po’ forte. Non che ti stia incoraggiando ad andare a letto con un altro, ma vorrei che ridimensionassi la gravità della situazione. Sei un essere umano dotato di ormoni, è primavera, hai visto il culo nudo di tuo marito infinite volte. Desiderare non è un reato e non occorre trovare una spiegazione razionale alle tue pulsioni a tutti i costi. Si vede che la libido per tuo marito si è esaurita o è in un momento di secca (è una delle controindicazioni scritte in carattere 5 sul foglietto illustrativo della monogamia) ed è del tutto normale. Tieni a posto le mani e andrà tutto bene.
Giulia
Cara Giulia,
apprezzo molto le sue risposte schiette e sferzanti quindi eccomi qui a sottoporle anche un mio problema di cuore. Sono un uomo appena sotto i settanta e da più di dieci anni ormai ho una relazione con una donna di poco più giovane di me. Entrambi siamo rimasti vedovi poco prima di conoscerci e da quando ci siamo incontrati abbiamo trovato grande conforto l’uno nell’altra, pur mantenendo le nostre vite separate. Io vivo in casa mia, lei a casa sua, ma ci vediamo spesso per il romanticismo e la compagnia.
Dopo tutti questi anni però realizzo che mi sono stufato di questa relazione. Non pensavo potesse succedere a questa età, eppure mi trovo a bramare la solitudine più di quanto non desideri passare del tempo con questa signora, a cui voglio bene ma senza trasporto. Con mia moglie era diverso, con lei non avevo timore all’idea di passare il resto dei nostri giorni insieme. Ora invece ho paura che mi vengano a noia le nostre abitudini e in qualche modo mi sembra anche di mancare di rispetto al mio matrimonio, interrotto precocemente dalla sorte avversa. È troppo tardi per prendere una simile decisione? Lei cosa ne pensa?
Grazie,
C.
Caro C.,
mi sta chiedendo se è troppo tardi per decidere di passare il resto della sua vita nel modo che più le aggrada? La risposta a questa domanda è sempre no, per lei e per chiunque altro. Potrebbe essere troppo tardi per altre cose. Avere dei figli, per esempio, anche se Charlie Chaplin ne ha fatti fino a 73 anni (ma non riusciva a prenderli in braccio, come ci ricorda Billy Crystal in Harry ti presento Sally). Probabilmente è tardi per fare uno stage in una start-up o per darsi al motocross, ma per farsi i fatti suoi è sicuramente in tempo.
Mi dispiace per la signora, non è mai bello ritrovarsi single contro la propria volontà, soprattutto in età avanzata, immagino. Ma per quello che ne so potrebbe essere contenta anche lei, non è facile vivere nell’ombra di una donna amata che non c’è più. E poi così come non è troppo tardi per lasciarsi, non è troppo tardi neanche per innamorarsi di nuovo.
Giulia
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