Cominciamo da chi c’è. Le uova sono simbolo della resurrezione. L’agnello, innocente sacrificio, è immagine evangelica molto presente, mentre la colomba significa pace.
Proseguiamo con chi non c’è. Per secoli la Quaresima, tempo precedente la Pasqua, ha caratterizzato la vita del fedele con gli obblighi di digiuno e astinenza. Proprio l’astinenza segnò il trionfo gastronomico del pesce.
Oggi di carne e pesce si parla poco. L’attenzione dottrinale si è spostata dalla tavola ad altri ambiti del quotidiano. Vi sono stati inviti all’austerità digitale per dedicarsi alla riflessione su sé stessi e sul proprio posto nel mondo.
La nuova rinuncia di Quaresima è lo smartphone, non il cibo


01 aprile 2021 • 09:58Aggiornato, 01 aprile 2021 • 11:44