Possono essere vincenti, addirittura invincibili, ma i campioni di oggi hanno una priorità: vogliono stare bene, sentirsi parte di qualcosa di buono. In un mondo dove l’odio e i conflitti sembrano essere diventate le modalità standard di rapportarsi con il prossimo, c’è una generazione che dallo sport ha preso tutto il senso: conta il viaggio, non la meta. Nel ciclismo, nel salto in alto, nel salto con l’asta. È la strada fatta insieme che ti unisce
Meglio fratelli che coltelli, come il benessere mentale cambia il senso della rivalità
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28 gennaio 2025 • 19:44