Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina. Ogni mese un macro-tema, approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra. Questa serie pubblicherà per quindici giorni l’interrogatorio tra Matteo Messina Denaro e i procuratori Maurizio De Lucia e Paolo Guido, dopo la cattura del latitante di Cosa nostra


Pm De Lucia: Va bene. C’è altro che ci vuole dire? Tanto poi ci rivediamo, in un’altra occasione, adesso... poi abbiamo bisogno di proseguire un discorso con lei. Siamo venuti ad ascoltarla ed è stato interessante, non utile ma interessante.

Messina Denaro: Mi ascolti, per prima cosa voglio chiarire chiarire il fatto dell’autostrada…….

Pm De Lucia: Si.

Messina Denaro: non mi giustifico, chiarisco però, perché a me le bugie……

Pm De Lucia: Qual è il fatto dell’autostrada?

Messina Denaro: Quello della commemorazione.

Pm De Lucia: Sì, quella frase che è stata detta in una chat, okay.

Messina Denaro: No, era un...

Difensore: ... un vocale.

Messina Denaro: un vocale in tre...

Pm De Lucia: Si, un vocale, sì, ma poi trasmesso in diretta; era su WhatsApp, no?

Messina Denaro: Sì, però due donne, tutte e due però con l’infusione, facevano l’infusione.

Pm De Lucia: Okay.

Messina Denaro: Io quella mattina dovevo andare……. infatti quella mattina non c’era il Luppino, dovevo andare là, ero solo...

Pm De Lucia: Il 23 maggio?

Messina Denaro: 23 maggio. Ad un tratto si blocca tutto, ma in genere…... nemmeno io l’ho capito all’inizio, si blocca tutto e si forma una coda, infatti io ero a Terrasini quando ero fermo e là si cominciarono a muovere; sto fermo 35 minuti, c’era una coda chilometrica.

Poi si capì, perché tutti telefonavano, perché c’erano le persone pure scese là non si vede perché già camminavamo piano – e tutti... successe un inferno, perché nessuno... credo un’arteria, voi lo sapete, bloccata così indecentemente... allora io ho fatto quel discorso, però è stato trasmesso come se io offendevo al Giudice Falcone. A prescindere che ognuno a casa sua... la macchina è casa mia, posso fare quello che voglio, poi se è un reato, voi...

Pm De Lucia: Ma infatti nessuno la giudica per questo.

Messina Denaro: No, no, aspetti, no, prima hanno giocato alla televisione, ché oscuravano la parte finale, perché volevano trasmettere il messaggio che io avevo offeso Falcone; poi, prima di sera, la toglievano e c’era solo “intercalare volgare”. Io non è che volevo offendere il Giudice Falcone, non mi interessa... guardi, io non sono credente, non ateo, sono agnostico, ma non bestemmio, la mia bestemmia è porco mondo.

Il punto qual è? Che io ce l’avevo con quella metodologia di commemorazione. Allora, se invece del Giudice Falcone fosse stato Garibaldi, la mia reazione sempre quella sarebbe stata, perché non si possono permettere di bloccare un’autostrada per decine di chilometri: così vi fate odiare pure dalla gente.

Pm De Lucia: Certo, se magari la gente non faceva saltare un’autostrada 30 anni prima, non stavamo lì a discutere di queste cose...

Messina Denaro: Da noi lo sa come si dice, in siciliano - lei siciliano è? – lo sa come si dice in siciliano? C’è un detto, proverbio antico...

Pm Guido: C’è un detto?

Messina Denaro: Un detto antico: «Se la cascia un carìa e mettia sutta la addina, la addina di fame avissi murutu», «È caduta la cassetta e s’accoppò sulla gallina e morse di fame e di sete».

Pm De Lucia: Va beh... comunque c’ha chiarito questa cosa, non ce n’era bisogno, perché nessuno la giudica per quello che lei ha detto in quella conversazione.

Messina Denaro: No, no, ma che non offendevo, non offendevo a nessuno.

Pm De Lucia: E l’abbiamo chiarito, l’ha chiarito, lo voleva chiarire e l’abbiamo ascoltata.

Messina Denaro: Dottore de Lucia, io non mi farò mai pentito.

Pm De Lucia: E l’ho capito questo, ma io, come le ho detto la prima volta che ci siamo visti, le sto chiedendo di collaborare con la giustizia?

Messina Denaro: No.

Pm De Lucia: Ed allora?

Messina Denaro: Io la devo ringraziare, perché siete stati di parola, io non ho chiesto niente, lei mi ha visto e mi ha detto: «Lei sarà curato»...

Pm De Lucia: E questo è un nostro dovere preciso...

Messina Denaro: ed io ho detto "Grazie", vi ho ringraziato; ed è stato vero così. Ma su altro... però, se avete cinque minuti, perché è una cosa che mi infastidisce molto...

Pm De Lucia: Ed allora ci dica quest’altra cosa e poi, le ripeto, avremo un altro momento di incontro.

Messina Denaro: Va bene, però questa fatemela dire, forse...

Pm De Lucia: Ed allora ce la dica

Messina Denaro: ... forse è la cosa a cui tengo di più.

Pm De Lucia: Benissimo. Però facciamo cinque minuti e non in quindici minuti, per dire quello che si può dire in cinque minuti...

Messina Denaro: No, no...

Pm De Lucia: quindi noi stiamo zitti e la ascoltiamo.

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