
New York, 11 settembre 2001
Per la prima volta, dopo vent’anni, ho avuto il coraggio di visitare il museo dedicato all’11 settembre. Ho capito il valore della memoria e che non ha più senso cercare di dimenticare quello che è successo. Qualche giorno fa, ho ritrovato in fondo ad un cassetto una vecchia foto, la data scritta sul retro dice “8 settembre 2001.” Nelle foto sono con degli amici americani, sullo sfondo le Torri Gemelle brillano nella luce del tramonto. Tre giorni più tardi è l’11 settembre. Sono passate da poco le nove e mezzo del mattino. La ragazza nella foto mi chiama al telefono per dirmi che due aerei di linea si sono infilati nei grattacieli del World Trade Center. Dopo l’attentato, gli americani capirono che da quel momento in avanti la scure della Storia non li avrebbe più risparmiati. Il loro senso di forza, di sicurezza, quasi di invulnerabilità era venuto a mancare.