Il penultimo episodio del podcast di Giorgia e Gianrico Carofiglio su Domani parte da un argomento di grande attualità, quello dei vaccini, per affrontare il tema della nostra percezione del rischio e del suo rapporto con l’irrazionalità. Gli ultimi fatti di cronaca ci dimostrano che non esistono decisioni, o medicinali, a rischio zero. La sfida è quella di riuscire a individuare i rischi che vale la pena assumersi
L’atmosfera è quella dell’inizio di certi film di Woody Allen, il profumo è quello del caffè e a suonare è un pianoforte, come in un vecchio musical. Domani presenta “Coffee for two”, da un’idea di Giorgia Carofiglio, il primo podcast di Gianrico Carofiglio e sua figlia Giorgia. Un dialogo sui temi che più stanno a cuore a entrambi, mettendo da parte gli attriti fisiologici tra un padre e sua figlia. Come diceva qualcuno: «I figli ricordano senza problemi tutte le cose poco gentili che i genitori gli hanno fatto, e anche un paio che non gli hanno mai fatto». Un podcast di 10 puntate, una a settimana, ogni lunedì: per ascoltare tutte le puntate, man mano che verranno pubblicate, cliccate qui.
La nona puntata di Coffee for two parte da un argomento di grande attualità, quello dei vaccini, per affrontare il tema della nostra percezione del rischio e del suo rapporto con l’irrazionalità. Negli ultimi tempi, le notizie contrastanti su AstraZeneca e sul possibile rapporto di causa-effetto tra il farmaco e rari casi di trombosi hanno causato un rallentamento della campagna vaccinale europea. In molti hanno disdetto il loro appuntamento per farsi vaccinare, a dimostrazione del fatto che quando consideriamo a rischio qualcosa di acquisito, come la salute, scattano alcuni meccanismi psicologici che ci fanno perdere di vista i benefici.
Ma anche se questo raro effetto collaterale fosse confermato, quello che rimane è un fraintendimento di fondo: non esistono decisioni, o medicinali, a rischio zero. Secondo Giorgia e Gianrico Carofiglio, la sfida è quella di riuscire a individuare i rischi che vale la pena assumersi, soprattutto quando sono molto ridotti, e comunicare con chiarezza i benefici e la scienza dietro ai vaccini.
Montaggio e sonorizzazione: Stefano Tumiati
Voce sigla: Roberto Uggeri
Pianista per sigla: Pietro Ubaldi
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