Nel sesto episodio del podcast di Gianrico e Giorgia Carofiglio su Domani, partendo dal confronto tra le opere di oggi e le sitcom degli anni Sessanta e Settanta, padre e figlia chiacchierano di come è cambiato il mondo delle serie tv nel tempo. Fino ad analizzare quelle più in crescita oggi: le serie audio. Come questa rubrica stessa
L’atmosfera è quella dell’inizio di certi film di Woody Allen, il profumo è quello del caffè e a suonare è un pianoforte, come in un vecchio musical. Domani presenta “Coffee for two”, da un’idea di Giorgia Carofiglio, il primo podcast di Gianrico Carofiglio e sua figlia Giorgia. Un dialogo sui temi che più stanno a cuore a entrambi, mettendo da parte gli attriti fisiologici tra un padre e sua figlia. Come diceva qualcuno: «I figli ricordano senza problemi tutte le cose poco gentili che i genitori gli hanno fatto, e anche un paio che non gli hanno mai fatto». Un podcast di 10 puntate, una a settimana, ogni lunedì: per ascoltare tutte le puntate, man mano che verranno pubblicate, cliccate qui.
La sesta puntata del podcast Coffee for two parla di una passione che accomuna Giorgia e Gianrico Carofiglio: le serie tv. Un fenomeno, questo, in grande espansione soprattutto negli ultimi anni, grazie anche alle piattaforme di streaming. Qual è la miglior serie tv? «Quella da cui si ricavano un sacco di meme», spiega Giorgia tra il serio e il faceto. Soprattutto perché i meme dimostrano che si possono dare interpretazioni e significati diversissimi alla stessa opera e, più la si rivede, più vengono fuori nuove sfaccettature. Partendo dal confronto tra le opere di oggi e le sitcom degli anni Sessanta e Settanta, padre e figlia chiacchierano di come è cambiato il mondo delle serie tv nel tempo. Fino ad analizzare quelle più in crescita oggi: le serie audio. Un po’ come Coffee for two.
Montaggio e sonorizzazione: Stefano Tumiati
Voce sigla: Roberto Uggeri
Pianista per sigla: Pietro Ubaldi
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