- Lo scontro tra Cdu e Csu ha lasciato tracce: Laschet dovrà ora recuperare consenso, i sondaggi sono molto negativi.
- I Grünen alla prova del nove: adesso occorre svelare le carte su politica estera ed economia.
- La Spd stenta ma Scholz spera ancora: riuscirà la sinistra a uscire dall’irrilevanza?
Prosegue la pubblicazione del podcast “I Barbari”, di Veronica Cirillo e Fernando D’Aniello, che raccoglie voci tra Germania e Europa. Per riascoltare le varie puntate, man mano che verranno pubblicate, potete cliccare qui. Trovate gli episodi sul nostro sito, su Spotify e su Apple Podcast.
Dodicesima puntata dei Barbari. E a meno di cinque mesi dalle elezioni tedeschi non poteva mancare una cronaca di quanto accaduto nelle ultime settimane. La campagna elettorale comincia a entrare nel vivo. Dopo un lunghissimo e logorante scontro i conservatori hanno individuato il loro candidato: sarà il capo della Cdu, Armin Laschet, a tentare di raccogliere il testimone di Angela Merkel. Laschet si è imposto su Markus Söder al termine di uno scontro tutt’altro che indolore. I conservatori, colpiti anche da scandali e corruzione, sono crollati nei sondaggi e sono ormai insidiati dai Grünen, gli ecologisti che invece hanno dato un’immagine di grande unità con uno dei due leader, Robert Habeck, che si è fatto da parte aprendo la strada alla candidatura alla cancelleria di Annalena Baerbock. Sui Verdi tedeschi si può ascoltare l’intervista dei Barbari ad Alexandra Geese, europarlamentare tedesca.
La puntata del podcast può essere ascoltata su questa pagina, su tutte le piattaforme e su Spotify di Domani.
Più problematica la situazione della Spd di Olaf Scholz. Una candidatura paradossale, la sua. All’inizio era stato sconfitto nel congresso del partito che doveva designare la nuova presidenza. Tuttavia con la crisi del Covid, Scholz ha mostrato tutte le sue capacità di amministratore e di uomo di governo: per certi aspetti lo stesso recovery è in parte una sua creazione.
La puntata si conclude con la situazione dei Liberali (Fdp) e della destra di AfD.
© Riproduzione riservata