Nuova giornata di trattative in vista della formazione del nuovo governo, guidato con ogni probabilità dalla vincitrice delle ultime elezioni: Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. Domani segue le notizie politiche di giornata con una diretta costantemente aggiornata.

Cose da sapere

  • Giorgia Meloni ha riunito l’esecutivo del suo partito nella sede ufficiale di via della Scrofa. La riunione è terminata poco dopo le 14.20.
  • Meloni dice che nell’attuazione del Pnrr ci sono ritardi che saranno imputati al suo governo, Draghi replica durante la cabina di regia: «Nessun ritardo».
  • Secondo Meloni, quella attuale è una delle fasi «più difficili della storia della Repubblica».
  • Francesco Lollobrigida, uno dei più importanti dirigenti del partito, assicura che non ci sono «veti» su Salvini al ministero dell’Interno.
  • Forza Italia per l’assenza di suoi ministri alla cabina di regia sul Pnrr (ma il problema è che non ha più ministri da far partecipare).

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18.45 – Scontro Draghi-Meloni sul Pnrr

Secondo fonti di partito, la leader di Fratelli d’Italia avrebbe parlato di «ritardi del Pnrr evidenti e difficili da recuperare». Meloni avrebbe poi proseguito: «Siamo consapevoli che sarà una mancanza che non dipende da noi ma che a noi verrà attribuita anche da chi l'ha determinata».«Non ci sono ritardi», replica Draghi durante la cabina di regia che si è occupata proprio di Pnrr – Se ce ne fossero, la Commissione non verserebbe i soldi».


16.28 – Draghi, Pnrr: «Certo che prossimo governo proseguirà con la stessa efficacia»

«Il governo ha adottato tutte le misure necessarie a favorire una efficace attuazione del Piano – ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito dell’attuazione del Pnrr – Spetta ovviamente al prossimo governo continuare il lavoro di attuazione, e sono certo che sarà svolto con la stessa forza ed efficacia».


16.12 – Terminata la cabina di regia del governo sul Pnrr.


15.47 – Meloni ai suoi: «Fase più difficile storia della repubblica»

Secondo quanto riportano le agenzie, Giorgia Meloni si sarebbe rivolta all’esecutivo del suo partito affermando che: «Ci troviamo di fronte alla fase forse più difficile della storia della Repubblica italiana: siamo nel mezzo di un conflitto, i cui contorni sembrano irrigidirsi ancora di più; restano incognite sul tema della pandemia; viviamo una crisi economica e energetica che sembra destinata a provocare un effetto domino sui prezzi delle materie prime e dei prodotti alimentari».


15.17 – Roma: «Gualtieri allarghi la maggioranza a Calenda»

I consiglieri comunali, municipali e i dirigenti della corrente Pd Base riformista, che costituisce l’ala destra del partito, hanno chiesto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri di far entrare in maggioranza i consiglieri eletti con Azione, il partito dell’ex candidato sindaco Carlo Calenda.


15.08 – Rampelli, Fdi: «Possibili ministri tecnici»

Secondo Fabio Rampelli, importante dirigente di Fratelli d’Italia e attuale vicepresidente della Camera, nel futuro governo a guida Meloni ci saranno «alcune caselle di governo» che saranno «affidate a tecnici, fermo restando che essendo il leader politico, il governo è politico»


14.46 – Esecutivo FdI: pieno mandato a Meloni

Secondo le agenzie, alla conclusione della riunione, l’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia ha dato pieno mandato alla presidente Giorgia Meloni per trattare sui posti di governi (come aveva fatto ieri l’equivalente organo della Lega), ma non ha indicato alcun nome di possibile ministro.


14.21 – È terminata dopo circa tre ore la riunione dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia nella sede del partito in via della Scrofa a Roma.


14.14 – Ancora da FdI sui veti a Salvini

«Tutto può essere, nessuno può escludere niente, non ci sono veti, FdI non pone veti a nessuno, Giorgia Meloni sta dando un'architettura del governo che faccia il bene del Paese», ha detto poco fa Marcello Gemmato, deputato di Fratelli d'Italia. Gemmato si aggiunge alle rassicurazioni sull’assenza di veti già fornite da Francesco Lollobrigida, uno dei più importanti dirigenti del partito.


13.52 – Forza Italia contro l’esclusione dalla discussione sul Pnrr

Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, ha pubblicato un comunicato per lamentarsi dell’esclusione del suo partito dalla discussione sul Pnrr: «Com'è noto, Forza Italia, nell'attuale governo, non è rappresentata da alcun capo delegazione e da alcun ministro. Gli ex ministri azzurri, oggi, rappresentano la futura opposizione al nuovo esecutivo che presto si insedierà a Palazzo Chigi – scrive Barelli, riferendosi alle ministre Gelmini e Carfagna, entrambe passate da Forza Italia ad Azione – Pertanto, Forza Italia ritiene surreale non essere stata coinvolta alla riunione delle 15 sul Pnrr, a cui parteciperanno, oltre al premier Draghi, i ministri e i capi delegazione delle forze di maggioranza. Ricordiamo che le linee di attuazione del Pnrr riguarderanno anche - se non soprattutto - il governo politico di cui Forza Italia farà parte».


13.30 – Draghi presiede la “cabina di regia” del Pnrr
Palazzo Chigi fa sapere il il presidente del Consiglio Mario Draghi presiederà una riunione della “cabina di regia” del Pnrr. «Nel corso dell'incontro – fa sapere la sua portavoce –  sarà illustrata la relazione sullo stato di attuazione del piano, che sarà successivamente trasmessa al parlamento. Parteciperanno i ministri e il sottosegretario alla Presidenza Garofoli».

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