Un mandato d’arresto, un piano secessionista, l’invio dell’ex guardia del corpo del premier ungherese: gli ultimi sviluppi in Republika Srpska appaiono mirabolanti. Ma dietro c’è un tentativo prolungato di destabilizzazione
Bosnia ed Erzegovina, dietro il separatista Dodik ci sono Putin e Orbán. Nuova mina per l’Europa


13 marzo 2025 • 20:18Aggiornato, 13 marzo 2025 • 20:21