I servizi segreti tedeschi hanno ascoltato dalla radio militare delle truppe russe scambi tra soldati che avrebbero discusso gli omicidi di civili ucraini. È quanto riferisce il settimanale Spiegel. Secondo il giornale, alcune comunicazioni sarebbero sovrapponibili alle condizioni dei corpi ritrovati a Bucha

Domenica scorsa, dopo il ritiro delle truppe russe, i soldati ucraini che riconquistavano le zone hanno trovato dinnanzi a sé scene di devastazione con tanti cadaveri di civili lasciati per strada, alcuni con segni di tortura e mutilazioni, e diverse fosse comuni.

Il governo russo ha più volte smentito che i responsabili delle atrocità di Bucha fossero le truppe russe.

Il contenuto delle intercettazioni

FILE - A Ukrainian serviceman walks amid destroyed Russian tanks in Bucha, on the outskirts of Kyiv, Ukraine, April 6, 2022. With Russian hopes for storming Kyiv and other major cities in northern Ukraine dashed by stiff resistance, Moscow has refocused its efforts on the country’s east, seeking to make gains there and use them to dictate its terms in talks on ending the conflict. (AP Photo/Felipe Dana, File)

Il settimanale tedesco rivela anche che le informazioni sono già state condivise con il parlamento: alcune delle comunicazioni intercettate sarebbero sovrapponibili alle situazioni in cui sono stati ritrovati i cadaveri lasciati lungo la strada principale della cittadina. 

In particolare, in una comunicazione un soldato spiega a un altro come ha ucciso insieme ai suoi colleghi una persona che andava in bici. La foto di un cadavere ancora avviluppato alla bici su cui ha fatto il suo ultimo viaggio effettivamente è stata una di quelle più condivise.

In un’altra intercettazione, un uomo spiega come i soldati venivano prima interrogati, poi uccisi. Dalle comunicazioni emergerebbe anche come i mercenari del gruppo Wagner avrebbero preso parte nelle atrocità.

Secondo lo Spiegel, dalle comunicazioni emergerebbe l’intenzionalità degli atti di Bucha, che dunque non sarebbero omicidi casuali né azioni attribuibili a singoli soldati fuori controllo. La naturalezza con cui i soldati discutono delle atrocità sembrerebbe la prova di una strategia chiara per terrorizzare i civili e abbattere la resistenza. 

I servizi segreti tedeschi stanno continuando a valutare altro materiale che solleva il sospetto che atrocità come quelle avvenute a Bucha siano accadute anche in altre zone. 

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