- Gennaio 2022 è lo spartiacque. Non è solo il momento in cui la Francia assume la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue. È anche il punto della storia in cui il fenomeno della “presidenza sponsorizzata” è elevato a potenza.
- Da un ventennio ogni governo arriva alla presidenza di turno Ue con gli sponsor, spesso nemici del clima e sempre con interessi al seguito. L’Italia di Renzi nel 2014 entrava nel suo semestre con la flotta Fiat, Parigi con Emmanuel Macron ha Stellantis e Renault.
- Ma oltre alle portiere delle auto, Macron porta con sé anche le porte girevoli, gli incontri con le lobby, gli interessi dei “campioni industriali” francesi. Una corposa gamma di conflitti di interesse. Con l’Eliseo gli interessi delle lobby entrano nel cuore della politica europea.
La Francia alla presidenza Ue è una questione di sponsor


04 gennaio 2022 • 20:46Aggiornato, 04 gennaio 2022 • 20:46