- Meloni può vantare un nuovo sostenitore della sua linea sui migranti che porterà al Consiglio europeo straordinario di metà mese, mentre Scholz ha portato a casa un’apertura della premier italiana sul suo piano di rivedere le regole per gli aiuti di stato in Europa.
- Sull’intesa diplomatica, che avrebbe potuto sfruttare la momentanea distanza di Parigi sia da Berlino che da Roma, invece alla fine è prevalsa la linea attendista del governo italiano.
- La premier è in cerca di alleati in Europa, una missione che si sposa bene con toni felpati e autosmentite, come quella sul fatto di essere «allergica alla Germania», come aveva detto a Libero nel 2019.
A Berlino Meloni fa la moderata per avere il sostegno di Scholz


03 febbraio 2023 • 20:22