Vittoria del presidente di regione uscente, candidato di centrodestra, Marco Marsilio, che ha ottenuto il 53,5 per cento dei voti, superando lo sfidante Luciano D’Amico, sostenuto dal campo largo (Centrosinistra e Pd, Movimento 5 Stelle, Terzo Polo). Meloni sui social: «Il centrodestra si conferma maggioritario»
«Non importa quanto un campo sia largo, quello conta è quanto quel campo sia coeso, quanto abbia un'idea chiara da raccontare e da costruire per i cittadini», commenta la premier Giorgia Meloni. Lo sfidante D'Amico, «risultato chiarissimo, buon lavoro a Marsilio». Schlein: «Unendo le forze continueremo a batterci per un'alternativa, l'Abruzzo era dato per perso abbiamo ridotto lo scarto».
In Abruzzo ha votato il 52,19 per cento degli aventi diritto rispetto al 53,11 delle elezioni del 2019. Si registra dunque un calo dello 0,92 per cento dell’affluenza.
La coalizione di centrodestra, a sostegno del candidato Marco Marsilio, rieletto presidente alle elezioni regionali in Abruzzo, ha ottenuto 316.637 voti pari al 54,67%, secondo i dati definitivi pubblicati sul sito Eligendo del Viminale. Sono 262.565 i voti pari al 45,33% per la coalizione di centrosinistra che sostiene il candidato Luciano D'Amico.
Risultati lista per lista della coalizione di centrodestra:
- Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni 139.578 voti 24,10%,
- Forza Italia 77.841 voti 13,44%,
- Lega Salvini ABRUZZO 43.816 voti 7,56%,
- Marsilio presidente 33.102 voti 5,72%,
- Noi Moderati 15.516 2,68%,
- Unione di Centro (Udc) - Democrazia cristiana 6.784 1,17%.
Risultati lista per lista della coalizione di centrosinistra:
- Partito Democratico 117.497 voti 20,29%,
- Abruzzo Insieme 44.353 voti 7,66%,
- Movimento 5 Stelle 40.629 voti 7,01%,
- Azione-D'Amico-Socialisti popolari riformatori 23.156 voti 4%,
- Alleanza Verdi Sinistra-Abruzzo Progressista e Solidale 20.655 voti 3,57%,
- Riformisti e Civici 16.275 2,81%.
PUNTI CHIAVE
14:56
Meloni: "Non importa quanto il campo sia largo"
08:13
Meloni: «Centrodestra si conferma maggioritario»
06:58
Lo spoglio è quasi completo: Marsilio riconfermato presidente
02:50
Il voto in Abruzzo diviso tra capoluoghi e non
02:22
Marsilio canta vittoria al comitato elettorale
23:43
Affluenza in calo rispetto alle ultime elezioni del 2019
Meloni: "Non importa quanto il campo sia largo"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni interviene con un video sui social: "Le mie congratulazioni a Marco Marsilio, primo presidente della storia della Regione Abruzzo a essere riconfermato per un secondo mandato dai cittadini. Il mio ringraziamento a tutto il centrodestra che è stato premiato per il buon governo di questi anni. Perché non importa quanto un campo sia largo, quello che conta è quanto quel campo sia coeso, quanto abbia un'idea chiara da raccontare e da costruire per i cittadini. E noi faremo tutto quello che possiamo per non deludere le aspettative dell'Abruzzo, che ripone grande fiducia in noi. Grazie Abruzzo"
Conte e Schlein si congratulano con Marsilio
«Complimenti a Luciano D'Amico che stamattina mi ha telefonato: gli auguro buon lavoro come capo dell'opposizione perché un buon governo deve avere una buona opposizione. Mi ha telefonato anche Giuseppe Conte per augurarmi buon lavoro. Entrambi hanno riconosciuto la vittoria». Lo ha detto il confermato presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio nella conferenza stampa all'Aquila.
«Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali, a lui vanno le nostre congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Il ringraziamento più profondo va alla generosità con cui si è speso Luciano D'Amico, insieme a tutta la coalizione» ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein. «Da segretaria del Partito Democratico voglio ringraziare di cuore le nostri candidate e i candidati, insieme a tutti i militanti, per l'ottimo risultato ottenuto dal Pd, che ha quasi raddoppiato il suo consenso arrivando oltre il 20%, rispetto all' 11% delle ultime regionali, e crescendo di quasi 4 punti anche rispetto alle politiche dell'anno scorso» ha aggiunto.
Prodi: Il campo largo va coltivato ancora
«Per coltivare un campo largo ci vogliono tanti contadini. Debbo dire che i contadini sono aumentati, parecchio, ma non sono ancora abbastanza, quindi, il campo largo va coltivato ancora ed è importantissimo che cresca come sta crescendo». Così Romano Prodi a proposito delle elezioni regionali in Abruzzo, a margine di un evento al cinema Modernissimo a Bologna. «È una buona semina, poteva andare meglio - concede Prodi - ma penso che l'Abruzzo sia l'Abruzzo". "Se poi vogliamo guardare dentro al campo largo - conclude - le cose nel Pd sono andate molto bene, ma non basta».
D'Amico: «Ho chiamato Marsilio per congratularmi. Grazie ai leader»
«Ho aspettato che si consolidassero i risultati. Un'ora fa ho chiamato Marsilio. Mi sono congratulato con lui. Il risultato è stato chiarissimo. Gli ho augurato buon lavoro assicurando che faremo un'opposizione che possa essere d'aiuto per realizzare progetti e programmi». Lo afferma Luciano D'Amico, commentando l'esito del voto, nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato elettorale.
«La coalizione ha mostrato di essere compatta e coesa e con questa coalizione cercheremo di essere propulsivi e di stimolo per far sì che la regione Abruzzo possa raggiungere buoni risultati. Io voglio ringraziare tutte le forze politiche che hanno dato vita al patto per l'Abruzzo. Ringrazio tutti i leader politici per il formidabile sostegno che ci hanno dato, ci hanno consentito di lavorare senza nessun vincolo o suggerimento. Li ringrazio moltissimo tutti. Abbiamo condiviso con loro il non fare passerelle elettorali ma l'entrare nel merito delle cose» ha continuato candidato del centro sinistra alla guida della Regione Abruzzo, nel corso di una conferenza stampa. «Ho percorso 40mila chilometri, è stato un po' come fare il giro del mondo. In realtà è stato il giro per questa regione splendida. Abbiamo raccolto tante grida di sofferenza», ha aggiunto. «Faremo 5 anni di opposizione molto seria e ferma e utilizzeremo questi 5 anni per costruire l'alternativa al governo delle destre. Nonostante il risultato sia molto chiaro e netto, i punti che ci separano sono relativamente pochi».
Salvini: «Bella vittoria, bene Lega sopra il M5s»
«Bella vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega che supera i 5Stelle e sinistra malamente sconfitta. A dispetto dei profeti di sventura, grazie Abruzzo, avanti col nostro buongoverno per altri cinque anni!»
Marsilio vince all'Aquila e a Chieti, D'Amico a Pescara e Teramo
Per YouTrend il voto mostra come il presidente uscente Marsilio abbia vinto soprattutto all'Aquila e a Chieti, mentre lo sfidante D'Amico ha trionfato a Pescara e Teramo.
Tajani nomina il segretario di FI in Abruzzo componente della segreteria nazionale
Antonio Tajani ha nominato il segretario di Forza Italia in Abruzzo Nazario Pagano componente della segreteria nazionale. «Un riconoscimento dal lavoro svolto da lui e da tutta la squadra di Forza Italia in Abruzzo", scrive su X.
Sangiuliano: «Prevale la competenza e il servizio alla comunità»
Anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha commentato la riconferma di Marsilio su X.
Calenda: per Azione è un «ottimo risultato»
Il leader di Azione, Carlo Calenda, tra i partiti del campo largo che hanno sostenuto Luciano D'Amico ha commentato il risultato su X: «Azione in Abruzzo chiude al 4 per cento», scrive, e sottolinea come sia un ottimo risultato per il suo partito data la tipologia di elezione, l'assenza di consiglieri regionali e la presenza di liste civiche.
Il successo di Forza Italia e il crollo della Lega
Il risultato di Marsilio scaccia alcuni fantasmi a destra, mentre ne anima altri. Il governatore uscente ottiene dieci punti in più rispetto al voto del 2019, dove però l’allora candidato del Pd Giovanni Legnini si era fermato al 31 per cento e aveva subito la concorrenza anche del M5S in corsa solitaria con il 24 per cento dei consensi. Un’altra stagione politica, di cui oggi ci sono poche tracce.
Nella coalizione di centrodestra, il dato più significativo è il successo di Forza Italia, che si attesta al 13 per cento. Certo l’Abruzzo è storicamente terra del centro democristiano, ma un numero a due cifre fa ben sperare il segretario Antonio Tajani, che ottiene una percentuale utile anche in vista della campagna elettorale per le europee. Il crollo invece riguarda la Lega, che passa dal 27 per cento del 2019 all’8,6 per cento di oggi. La cifra è sovrapponibile alle percentuali anche nazionali del partito, che da un lato scongiura i pronostici negativi che la collocavano addirittura al 5 per cento, ma dall’altro incassa un segnale d’allarme nella competizione con FI. (Giulia Merlo)
Meloni: «Centrodestra si conferma maggioritario»
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato la vittoria di Marco Marsilio sui social: «È il primo Presidente nella storia dell'Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato», ha scritto, assicurando agli elettori che la fiducia non verrà tradita.
Tajani: «Ottimo il risultato di Forza Italia»
Il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la vittoria di Marsilio su X definendola un «grande successo» e sottolineando l'«ottimo risultato» di Forza Italia. Tajani dedica il risultato a Silvio Berlusconi. Forza Italia ha ottenuto il 13,38 per cento, posizionandosi terzo partito, dopo Fratelli d'Italia (24,14 per cento) e il Partito democratico (20,29).
Pagano: «Contributo decisivo di Forza Italia»
«Il voto in Abruzzo premia il centrodestra e rafforza il Governo grazie al contributo decisivo di Forza Italia, che si attesta come secondo partito della coalizione, con oltre il 14 per cento dei consensi: un partito solido, molto amato dalla gente, che torna a essere la Forza Italia di un tempo, perno di tutto il centrodestra», ha scritto in una nota il coordinatore regionale di Fi in Abruzzo, Nazario Pagano, presidente della prima Commissione Affari costituzionali della Camera. «Non solo non è svanito il sogno del presidente Silvio Berlusconi - continua la nota - addirittura il suo partito torna a essere forte e consistente: per me che sono la guida di Fi, qui in Abruzzo, è una grande soddisfazione».
E ha aggiunto: «Con la nostra vittoria in Abruzzo vince la buona politica, la politica dell'ascolto che sa essere vicina alle istanze dei cittadini. È la vittoria della politica del fare, che in questi anni ha reso la nostra Regione attrattiva e competitiva, contro la politica da laboratorio che si esaurisce in un soffio nell'arco della campagna elettorale. Congratulazioni a Marco Marsilio per la sua riconferma, in questi anni ha fatto bene e fermare il treno in corsa sarebbe stato un errore clamoroso». Pagano definisce il ruolo di Forza Italia «forza solida e trainante di questa maggioranza», capace di «attrarre e convincere migliaia di cittadini, non solo elettori di centrodestra, ma persone che si sono riconosciute nel nostro movimento e ci hanno dato fiducia».
Urso su X: «Congratulazioni per il grande consenso ricevuto»
Tra i primi a congratularsi su X con il presidente abruzzese Marco Marsilio, al suo secondo mandato, è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
Attesa alle 12 la conferenza stampa di Marsilio a L'Aquila
Marsilio è intervenuto nella notte dal comitato elettorale ed è atteso alle 12 a L'Aquila in una conferenza stampa, dopo essere stato riconfermato presidente dell'Abruzzo. Lo sfidante Luciano D'Amico, candidato del centrosinistra, secondo l'emittente tv abruzzese Rete8 ha seguito lo spoglio da casa e ha convocato una conferenza stampa per le 11 a Pescara, nella sede di piazza Unione.
Lo spoglio è quasi completo: Marsilio riconfermato presidente
Restano da scrutinare 76 sezioni su 1634 e il presidente uscente Marco Marsilio, candidato di centrodestra, è in netto vantaggio: 53,42 per cento, mentre lo sfidante Luciano D'Amico, candidato del campo largo di centro sinistra, si è fermato al 46,58 per cento. Per la prima volta in Abruzzo si riconferma un presidente di regione in carica. La provincia in cui Marsilio ha ottenuto più voti è quella de L'Aquila, con il 61,14 per cento, rimanendo invece equilibrato nelle altre province. Ha ottenuto il 51,49 per cento nella provincia di Pescara, il 51,26 per cento in quella di Chieti e il 49,67 per cento nella provincia di Teramo, dove ha perso il vantaggio contro l'avversario.
Marsilio al 53,48 per cento, mentre D'Amico resta al 46,52
Con 1489 su 1634 sezioni scrutinate, Marsilio ha ottenuto finora il 53,48 per cento, contro il 46,52 per cento del candidato del centrosinistra Luciano D'Amico. In testa Fratelli d'Italia con il 24,13 per cento, mentre il Pd è il secondo partito, con il 20,34 per cento. Seguono Forza Italia al 13,37, Abruzzo Insieme per D'Amico presidente con il 7,79, la Lega al 7,63.
A metà scrutinio Marsilio è in testa con il 53.57 per cento
Quando sono state scrutinate 815 sezioni per le elezioni regionali in Abruzzo, pari a circa la metà delle 1.634 totali, il governatore uscente Marco Marsilio, che ha già rivendicato la vittoria, è in testa con il 53,57 per cento dei consensi sul candidato del campo largo Luciano D'Amico al 46,43 per cento
Il voto in Abruzzo diviso tra capoluoghi e non
Gran parte degli ottimi risultati di Marsilio provengono dai piccoli comuni
Marsilio canta vittoria al comitato elettorale
«Avevo chiuso il comizio di venerdì promettendo due cose: che l'unica sarda che avrebbe festeggiato questa sera sarebbe stata mia moglie e che massimo alle due di notte li avremmo mandati a dormire con 10 punti di vantaggio. Qualcuno ci ha sottovalutato e a mezzanotte ancora raccontava di un testa a testa che non è mai esistito, se non nei sogni di ha provato a raccontare un altro Abruzzo, non quello che hanno scelto gli elettori», ha detto l'esponente di Fratelli d'Italia. «Il campo largo non era il futuro dell'Abruzzo e non sarà neanche quello del paese», ha aggiunto. «Il popolo abruzzese ha scelto di confermi l'onore di guidare la Regione per altri 5 anni. Mai nei 30 anni precedenti una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato: è stata scritta una pagine storia e abbattuto un altro muro».
Lupi: "Gli elettori scelgono il buon governo"
"Gli elettori del centrodestra scelgono il buon governo. Io quest'aria di cambiamento nella Regione non la sentivo", ha detto Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, intervistato da rete8 sulle elezioni in Abruzzo. "Quando si governa bene ci possono essere tutti i tam tam mediatici, gli scenari nazionali, l'Abruzzo è diventato l'Ohio. Gli elettori scelgono il buon governo in questo caso di centrodestra", ha aggiunto. "La componente del centro del centrodestra in Abruzzo è importante, arriviamo quasi al 20 per cento. Ognuno di noi da' il proprio contributo. Noi è da trent'anni che stiamo insieme, crediamo in valori. Dal mio punto di vista ovviamente l'auspicio è che i moderati crescano sempre di più, è' la bellezza del pluralismo nella coalizione".
Il vantaggio netto del centrodestra
Il dato si sta stabilizzando: con il 25 per cento delle sezioni scrutinate, D’Amico è fermo al 45,3 per cento, Marsilio al 54,7 per cento. Arrivano anche i primi dati dei partiti con Fratelli d’Italia al 24 per cento e il Pd al 18 per cento. La sorpresa è per Forza Italia, al 14 per cento, la Lega all’8,7. I dati sono ancora parziali e mancano quelli dei centri maggiori, ma è attesa per l’arrivo di Marsilio al comitato. Alle 12 è stata convocata la conferenza stampa all’Aquila (Giulia Merlo)
Le reazioni dal comitato elettorale di Marsilio dopo i primi risultati
La seconda proiezione con copertura al 15 per cento vede Marsilio avanti di 9 punti sul competitor D’Amico. Sta crescendo l’entusiasmo al comitato Marsilio, dove stanno iniziando ad arrivare molti dei candidati. “Da campo largo a campo santo è un attimo”, la battuta di alcuni militanti a commento degli ultimi numeri (Giulia Merlo)
La prima proiezione assegna il vantaggio a Marsilio
È iniziato lo scrutinio e stanno arrivando i primi numeri reali (secondo la prima proiezione: Marsilio 54,5 per cento - D'Amico 45,5 per cento). Intanto il secondo exit poll di Noto ha fotografato un aumento della forbice in favore di Marsilio e anche dal suo comitato elettorale sta aumentando l’entusiasmo. Significativo anche il dato dell’affluenza: quasi stabile rispetto al voto del 2019, è considerato un dato positivo per il centrodestra. La coalizione di centrosinistra, infatti contava su una mobilitazione soprattutto tra gli astenuti (Giulia Merlo)
Secondo exit poll: Marsilio 50,5-54,5% - D'Amico 45,5-49,5%
I dati del secondo exit poll elaborato da Noto sondaggi per Rete8 assegnano al presidente uscente Marco Marsilio un dato tra il 50,5 e il 54,5 per cento. Lo sfidante del centrosinistra è indietro di cinque punti con una forbice tra il 45,5 e il 49,5 per cento.
Affluenza in calo rispetto alle ultime elezioni del 2019
Affluenza in calo a chiusura seggi alle Regionali abruzzesi quando sono stati raccolti i dati sulla partecipazione al voto in 1218 sezioni su 1634. Alla chiamata alle urne avrebbe risposto il 51,86 per cento contro il 53,15 per cento delle Regionali 2019.
Le reazioni nella sede di D'Amico
Dal comitato di Luciano D’Amico, situato nel quartiere Porta Nuova e lontano circa due chilometri da quello di Marsilio vicino a Piazza Salotto, c’è prudente entusiasmo. La forbice di meno di due punti nell’exit poll fa sperare, ma ci si prepara a una lunga notte di scrutini. D’Amico seguirà lo spoglio da casa sua, a Pescara (Giulia Merlo)
Le reazioni nel comitato di Marsilio al primo exit poll
Il primo exit poll dà il testa a testa tra l’uscente Marco Marsilio e il competitor di centrosinistra Luciano D’Amico. Dal comitato di Marsilio nel centro di Pescara un timidissimo applauso per il vantaggio di appena qualche decimale nella forbice in favore di Marsilio. La contesa sarà probabilmente all’ultimo voto e l’attenzione nazionale è tutta sull’Abruzzo. Entro l’una c’è la convinzione di avere un dato abbastanza affidabile, Marsilio dovrebbe arrivare al comitato intorno alle 2 di questa notte (Giulia Merlo)
Pd e M5s guardano anche alla Basilicata
Il Partito democratico e il Movimento Cinque stelle stanno proseguendo gli incontri per arrivare a presentare un nome unico e di peso per le prossime elezioni regionali che si terranno in Basilicata il 21 e il 22 aprile (approfondimento di Daniela Preziosi)
Il primo exit poll di Noto-Rete8
È stato reso pubblico il primo exit poll di Noto-Rete8 che conferma il testa a testa tra i due candidati. Secondo i dati, Marsilio si attesterebbe su una forbice di voto che va dal 48.7 al 52.7 per cento. Per il candidato del campo largo D'Amico, invece, si va dal 47,3 al 51,3 per cento
I dati dell'affluenza alle 19
Hanno votato il 43,9 per cento degli aventi diritto rispetto al 43 per cento del 2019. L’incremento è di poco meno del punto percentuale, più contenuto in confronto al rilevamento delle 12 (quasi 2,5 in più). Tutti i numeri:
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