Giovedì mattina Berlusconi ha chiamato il direttore del Giornale Augusto Minzolini: «È dura ma ce la farò anche stavolta». Il post di Renzi: «Ma mai come in questo momento voglio dire con affetto: Forza Silvio. Ti aspettiamo sorridente in Senato»
Le condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi secondo le ultime indiscrezioni sarebbero stabili. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di telefonargli per augurargli una rapida guarigione. La notizia - anticipata dal quotidiano Libero - filtra dai piani alti di Forza Italia, dove fanno sapere che la telefonata c'è stata la mattina stessa del 5 aprile.
Appreso che il Cavaliere era stato nuovamente ricoverato in ospedale, il capo dello Stato - riferisce il quotidiano - ha voluto telefonare a Gianni Letta per sapere le condizioni di salute di Berlusconi e, soprattutto, per pregarlo di far giungere al Cavaliere e ai suoi familiari i propri auguri per un pronto ristabilimento. Un gesto fatto con riservatezza, senza comunicati ufficiali e lontano dal clamore mediatico, come è nello stile di Mattarella, che è stato molto apprezzato, riferiscono le fonti di Forza Italia.
La telefonata di Berlusconi
«È dura ma ce la farò anche questa volta». Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano ha chiamato giovedì mattina il direttore del Giornale Augusto Minzolini, e lo ha rassicurato sulle sue condizioni.
Per il direttore «È temprato. Indomito. Come gli eroi greci. In fondo la sua vita è una lunga battaglia che ha avuto pagine epiche. Irripetibili», e riferisce che il leader di Forza Italia ha chiuso la telefonata con «appena esco di qui ci vediamo».
Le condizioni
L’aggiornamento sullo stato di salute del senatore è continuo. Silvio Berlusconi avrebbe passato una notte in tranquillità, la seconda in terapia intensiva al San Raffaele di Milano dopo il ricovero di mercoledì. Secondo quanto filtra in ambienti ospedalieri, il Cavaliere reagisce bene alle cure e oggi si sottoporrà a nuovi accertamenti. L'attenzione dei medici rimane alta sull'infezione polmonare conseguenza di un forte indebolimento generale. Al momento non sono previsti bollettini medici.
Renzi e Calenda
Matteo Renzi, leader di Italia viva e direttore del Riformista, ha condiviso un post sui social con la loro foto insieme: «Io non ho mai votato Silvio Berlusconi. E Forza Italia non ha mai votato la fiducia al mio governo. Ma mai come in questo momento voglio dire con affetto: Forza Silvio. Ti aspettiamo sorridente in Senato». Lo scrive sui social il leader di Iv Matteo Renzi.
Il leader di Azione Carlo Calenda: «Le mie parole nei confronti di Berlusconi sono sempre state sempre non solo rispettose, ma anche di augurio a differenza da altri leader dell'opposizione che nulla hanno detto».
Giovedì aveva detto che la condizione di Berlusconi è «la chiusura di fatto della seconda Repubblica. La seconda Repubblica è Berlusconi, nel bene e nel male. Non ho mai creduto alla sua successione. E questo ha anche aspetti positivi, vedi i conflitti di interesse. Si chiude un pezzo di storia. Ma la vita è più larga della vita. È stato un leone, anzi, è un leone». Per il capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli, un commento inopportuno.
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