Il deputato passa al gruppo Misto: «Alla mia decisione ha contribuito il triste spettacolo della compravendita dei parlamentari, ma anche l'inadeguatezza del piano di attuazione del Recovery fund». Poi annuncia la nascita di “Centro – Popolari italiani”: «Una casa accogliente, moderata, di centrodestra, in sintonia con il Ppe»
Nei giorni più caldi della crisi di governo, durante i quali il presidente della Camera Roberto Fico sta cercando una maggioranza stabile da sottoporre poi a Sergio Mattarella, il M5s perde uno dei suoi pezzi più rappresentativi: il deputato Emilio Carelli ha infatti annunciato la sua uscita dal gruppo parlamentare grillino per passare al Misto. «Non senza sofferenza, dico addio a un Movimento – ha dichiarato l’ex giornalista e accademico, che nel partito fondato da Beppe Grillo ha ricoperto anche il ruolo di “facilitatore della comunicazione” – che ha perso la sua anima. La mia decisione arriva dopo una lunga riflessione e un bilancio di questi quasi tre anni trascorsi in Parlamento, durante i quali ho cercato in tutti i modi di contribuire alla crescita e al benessere del Paese e a realizzare i valori fondativi del M5S nei quali credo e mi riconosco ancora e che continuo a portare nel cuore».
Carelli, insieme all’uscita dal Movimento cinque stelle, ha annunciato anche la formazione di una nuova componente, denominata “Centro – Popolari italiani”: «Potrebbe diventare – ha aggiunto – una casa accogliente per tutti i colleghi che intendono lasciare il Movimento ma temono di restare isolati, ma anche per chi proviene da altri gruppi». Di fatto, dunque, Carelli lascia il Movimento per passare all’opposizione.
L’ex direttore, tra gli altri, di SkyTg24 ha definito «non positivo» il bilancio della sua esperienza pentastellata: «Troppe volte ho assistito a scelte sbagliate che non ho condiviso, persone sbagliate e incompetenti nei posti sbagliati che non ho condiviso. E ogni volta che ho cercato di esprimere il mio parere, di portare un contributo corroborato da oltre 40 anni di esperienza professionale, sono rimasto inascoltato».
I motivi dell’addio
«Alla mia decisione – ha detto ancora Carelli – ha contribuito anche il triste spettacolo di queste ultime settimane con il tentativo di compravendita di singoli parlamentari delle opposizioni o dei gruppi minori al solo fine di garantire la maggioranza, peraltro risicata, a un governo che i voti non aveva più, ma anche l'inadeguatezza del piano di attuazione del Recovery fund. Il M5s ha rappresentato per me un sogno bellissimo al quale avrei voluto seguisse la realtà. Purtroppo non è stato così».
Nasce “Centro – Popolari italiani”
A proposito della sua nuova formazione politica, Carelli ha spiegato che «sarà una componente moderata, di centrodestra, che vuole rappresentare il primo passo verso la costituzione di un nuovo gruppo parlamentare che vorrei in sintonia col Ppe, sostenitore dell'Europa, della difesa dell’ambiente, del mondo delle imprese e della tutela dei lavoratori mettendo l'innovazione e la ricerca al centro delle proprie iniziative. Una iniziativa politica che intende dare voce a tutta quell'area moderata e liberale che guarda con diffidenza agli estremismi di ogni genere e che esige risposte concrete ai problemi reali».
© Riproduzione riservata