Ha già chiesto al ministro Speranza di lasciare. In un’intervista dice che è perché la moglie «non si vuole trasferire a Catanzaro». Come rivelato da Domani, l’ex rettore della Sapienza è ancora al centro di un’indagine a Catania. Nel 2015 è stato travolto dalle critiche per aver fatto da giurato in un concorso di miss nonostante il suo ruolo all’interno dell’università
Il commissario per la sanità della Calabria, Eugenio Gaudio, ha chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza di lasciare il suo ruolo. La mattina dopo la nomina si è svolta una lunga telefonata tra lui e Speranza in cui ha defintivamente rinunciato. Si sarebbe detto «seccatissimo» dell’incarico del governo.
Nel corso del Tgr della Calabria delle 14 la notizia è stata confermata. Da subito è stato al centro delle polemiche per le indagini in corso a Catania, come rivelato da Domani. Nel 2015 è stato travolto dalle critiche per aver fatto da giurato in un concorso di miss nonostante il suo ruolo all’interno dell’università. In un’intervista a Repubblica ha detto che alla base della sua scelta ci sono altri problemi: «Motivi personali e familiari me lo impediscono». La moglie «non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare».
Per quanto riguarda le indagini, il procuratore di Catania gli avrebbe fatto sapere che sono in corso di archiviazione.
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