In attesa del Consiglio dei ministri circola una bozza dei punti che saranno trattati riguardanti il fisco, ecco quali sono e chi dovrebbe beneficiare delle misure
Il governo Meloni si prepara a fare regali a molti di quelli che hanno problemi con l’Agenzia delle entrate: nell’indice di un decreto che circola in queste ore, si legge che tutti quelli che hanno debiti al di sotto dei mille euro dal 2000 al 2015 potranno considerarsi liberi da ogni responsabilità. Per tutti gli altri, dal 2000 al 2022 ci sarà invece un percorso agevolato.
Questa sera, 21 novembre alle 20:30, è stato convocato il Consiglio dei ministri che discuterà la legge di Bilancio, ma circola una bozza che riguarda il cosiddetto decreto fiscale che l’esecutivo vara insieme al ddl Bilancio. Il testo non dovrebbe essere autonomo, ma piuttosto diventare una modifica del decreto Aiuti quater che arriva questa settimana in parlamento. Le misure che il governo si prepara a mettere in campo sono molteplici, e vanno dalla regolarizzazione delle cripto valute alla nascita della “lotteria degli scontrini istantanea”. Ecco i punti.
L’indice
- Regolarizzazione degli omessi versamenti tramite ravvedimento speciale.
- Riapertura dei termini della collaborazione volontaria.
- Definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni.
- Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione.
- Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.
- Definizione agevolata delle controversie tributarie.
- Conciliazione agevolata delle controversie tributarie.
- Rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti in cassazione.
- Stralcio dei carichi fino a mille euro, affidati all'agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
- Definizione agevolata mediante "Rottamazione" o "Saldo e stralcio" dei carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 e rimodulazione delle scadenze dell'inesigibilità, con possibilità di restituzione anticipata dei crediti non riscuotibili.
ALTRE MISURE FISCALI
- Potenziamento dell'Amministrazione finanziaria
- Consolidamento della struttura organizzativa organizzative e professionali dell’Agenzia delle Entrate attraverso le posizioni organizzative e professionali.
- Misure per l'incentivazione economica del personale dell'Agenzia delle entrate.
- Disposizioni in materia di gestione dei sistemi informativi di supporto del, servizio nazionale della riscossione.
- Riapertura dei termini per l'esercizio dell'opzione per l'assegnazione e/o la cessione agevolata ai s beni immobili e mobili iscritti in pubblici registri non strumentali. Modifiche all'articolo 162 del Tuir per l'implementazione in Italia della c.d. "Investment Management
Exemption".
- Tassazione in Italia degli utili che un soggetto estero ritrae dall'alienazione di azioni derivanti più del 50 per cento del loro valore, direttamente o indirettamente, da beni immobili situati in Italia.
- Credito d'imposta per l'adeguamento tecnico dei registratori telematici ai fini della introduzione della lotteria degli scontrini "istantanea".
- Soppressione delle parole "Per i periodi d'imposta 2019, 2020, 2021 e 2022" dell'articolo 10-bis, comma 1 del decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119.
- Soppressione del secondo periodo dell'articolo 2, comma 6-quater, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127.
- Tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività.
- Regolarizzazione delle cripto-attività.
- Affrancamento utili da paesi a fiscalità privilegiata.
- Rivalutazione dei valori di terreni, partecipazioni, quote e diritti.
- Razionalizzazione dei bonus edilizi.
- Razionalizzazione delle tax expenditures.
- Proroga dell'entrata in vigore della sugar tax.
- Proroga dell'entrata in vigore della plastic tax.
Di cosa si tratta
Ancora non si conoscono i contenuti esatti delle misure, ma le tax expenditures sono le agevolazioni fiscali. La riduzione dei bonus edilizi in parte è già partita con il decreto Aiuti quater, adesso l’esecutivo vuole continuare a tagliare. In attesa di capire quali saranno i provvedimenti su cui i membri del governo troveranno un accordo, l'ipotesi è quella - se si deciderà di vararlo – di far partire il suo iter il prima possibile.
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