Matteo Renzi ha annunciato che la delegazione di Italia viva lascia la maggioranza. Nel documento firmato dalle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, e dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, si ribadisce la posizione di Italia viva su Recovery plan, Trump e Dpcm: «Non vogliamo renderci complici»
«Non vogliamo renderci complici di delegittimare il metodo democratico ritenendolo secondario rispetto all'emergenza. Al contrario pensiamo che la democrazia debba essere difesa integralmente soprattutto nei momenti di massima crisi non solo nei momenti di tranquillità». Si legge nella lettera di dimissioni inviata dalle ministre di Italia viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, e dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il leader di Italia viva Matteo Renzi dopo oltre un mese di tensioni ha concretizzato le minacce di ritirare la delegazione spiegando le motivazioni nel corso di una conferenza stampa. Nel documento che pubblichiamo in versione integrale la posizione di Italia viva su tutti i punti che hanno portato alla rottura definitiva: Recovery plan, Dpcm e, da ultimo anche la «timidezza» di Conte nel condannare l’assalto al Congresso dei seguaci di Trump. Il presidente del consiglio ha detto di avere ricevuto il documento tramite e-mail.
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