- Fame, paura, vergogna. Queste sono le condizioni psicofisiche di cui faccio esperienza più di frequente nella mia vita e che non potevano non accompagnarmi anche al funerale di Silvio Berlusconi.
- Lo scorso aprile è morto il mio nonno materno, che più di altri ha passato gli anni a disprezzare Berlusconi. Negli ultimi tempi era particolarmente ossessionato dall’idea che sarebbe morto prima di lui.
- Il funerale finisce senza che nessuno mi insegua con dei forconi in fiamme e la bara sfila di nuovo tra gli applausi in mezzo a una selva di cellulari alzati, seguita dalla famiglia, da Sergio Mattarella e dal governo al completo.
Fame, paura e l’otite di De Laurentiis. Viaggio nel funerale di Silvio Berlusconi
15 giugno 2023 • 19:13