- Mentre cresce il numero di donne, uomini e bambini che perdono la vita nel Mediterraneo, nessuno ha ricordato quanti soldi l’Italia ha investito sulla Guardia costiera libica.
- Il primo patto risale al 2007. Allora il ministro dell’Interno era Giuliano Amato. Da allora tutti i governi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, i due di Conte e Draghi hanno continuato a consegnare motovedette e investire nell’addestramento delle forze libiche. Intanto continuano a morire i migranti nel Mediterraneo.
- L’Italia allarga le frontiere degli accordi con i paesi che violano i diritti umani: oggi i ministri Antonio Tajani e Anna Maria Bernini, in Egitto, hanno incassato l’appoggio di Al Sisi nel contrasto alle migrazioni irregolari.
L'Italia ha speso quasi cento milioni per la Guardia costiera libica, ma i migranti continuano a morire

14 marzo 2023 • 19:18Aggiornato, 15 marzo 2023 • 14:41