Nello stesso consiglio dei ministri in cui il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato le dimissioni, è arrivato il decreto legge per evitare sanzioni da parte del Comitato olimpico internazionale in vista delle olimpiadi di Tokyo 2020 che si terranno la prossima estate
Nello stesso consiglio dei ministri in cui il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato le dimissioni, è stato approvato in extremis il decreto legge per poter andare con la bandiera italiana alle olimpiadi di Tokyo 2020 che si terranno la prossima estate.
La riforma promossa dal leghista Giancarlo Giorgetti nel corso del governo giallo-verde aveva tolto l’autonomia al Coni, una situazione che aveva allarmato il Comitato olimpico internazionale. Il Cio era pronto a sanzionare l’Italia nella riunione del 27 gennaio, una situazione che avrebbe portato a una partecipazione degli azzurri senza inno e senza bandiera. Il decreto proposto dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora stabilisce adesso che il Coni avrà i suoi dipendenti che non saranno più formalmente assunti da Sport e salute spa, riguadagnando la sua autonomia. Fonti del ministero dello Sport confermano: «Il problema è risolto, l’Italia avrà la sua bandiera».
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